Palermo (martedì, 18 febbraio 2025) — Un uomo di 31 anni, M.G.S., è stato denunciato dalla Questura di Palermo con l’accusa di truffa aggravata ai danni di persone anziane. Secondo gli elementi raccolti nel corso delle indagini condotte dalla Squadra Mobile del capoluogo, il soggetto sarebbe responsabile di tre episodi di truffa avvenuti a Palermo tra l’8 e il 9 gennaio 2025.
Di Mirko Aglianò
Il modus operandi riscontrato nelle varie circostanze risulta essere sempre il medesimo: la vittima riceveva una telefonata da un interlocutore sconosciuto che, spacciandosi talvolta per un appartenente alle forze dell’ordine, la induceva a credere che un proprio familiare fosse rimasto coinvolto in un grave incidente stradale. A seguito di tale inganno, veniva richiesta una somma di denaro quale presunta cauzione necessaria per la liberazione del parente, che si sosteneva essere trattenuto in stato di arresto a causa della sua presunta responsabilità nell’accaduto.
Dopo aver ingenerato uno stato di preoccupazione e allarme nella vittima, l’indagato si sarebbe recato personalmente presso l’abitazione dell’anziano, qualificandosi come collaboratore dell’operatore fittizio delle forze dell’ordine, e si sarebbe fatto consegnare tutto il denaro contante, i monili e gli oggetti preziosi custoditi in casa. Il valore complessivo della refurtiva sottratta nelle tre truffe accertate ammonta a circa novemila euro in contanti, oltre a numerosi oggetti preziosi, il cui valore è ancora in fase di quantificazione. L’indagine ha avuto inizio a seguito della prima denuncia sporta l’8 gennaio scorso, cui ne sono seguite altre, tutte riferite a truffe analoghe.
Gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver individuato il comune modus operandi, hanno avviato un’attività investigativa che ha consentito di risalire all’identità del presunto autore. Decisive si sono rivelate le testimonianze raccolte, l’analisi delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza presenti in città e ulteriori accertamenti investigativi. In esito a tali approfondimenti, è stata disposta una perquisizione domiciliare a carico del trentunenne. Nel corso dell’operazione, all’interno del freezer della sua abitazione, tra gli alimenti congelati, sono stati rinvenuti due involucri avvolti in cellophane trasparente contenenti numerosi monili in oro. Lo stesso indagato avrebbe dichiarato che tali oggetti erano il provento delle tre truffe perpetrate nei giorni precedenti.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Febbraio 18, 2025