ALTAVILLA MILICIA (giovedì 10 ottobre 2024) – Nuovi particolari emergono sul macabro caso della strage di Altavilla Milicia, che ha sconvolto la comunità siciliana. La figlia 17enne di Giovanni Barreca e Antonella Salamone ha confessato agli inquirenti il suo coinvolgimento, insieme al fratello maggiore Kevin, nell’omicidio della madre.
di Monia Settimi
La confessione è avvenuta durante un interrogatorio davanti alla procuratrice per i minori, Claudia Caramanna, portando alla luce dettagli agghiaccianti. «Io e Kevin abbiamo ucciso mamma» – queste sarebbero state le parole della giovane, che ha descritto con freddezza l’atroce destino di Antonella Salamone, 42 anni.
La donna sarebbe stata sottoposta a sevizie per giorni, nel corso di presunti “riti di purificazione dal demonio”, prima di essere uccisa, data alle fiamme e infine sepolta nel giardino della villetta in cui viveva con la sua famiglia.
Non solo Antonella, ma anche i due figli maschi, Kevin, 16 anni, ed Emanuel, di appena 5 anni, sarebbero stati vittime della stessa brutalità. Kevin, secondo la ricostruzione fornita dalla sorella, avrebbe inizialmente partecipato all’omicidio della madre, ma sarebbe poi diventato a sua volta bersaglio della violenza. Ritenuto anche lui “posseduto” da forze demoniache, il giovane avrebbe subito torture atroci prima di essere ucciso. Stessa sorte per il piccolo Emanuel, il cui decesso sarebbe avvenuto per asfissia, causata da quello che gli aguzzini definivano un rito di “espulsione dei demoni”.
Il massacro si sarebbe consumato tra l’8 e il 10 febbraio scorso all’interno delle mura della villetta di Altavilla Milicia, dove la famiglia, fino a pochi mesi prima, conduceva una vita apparentemente normale. Ma la situazione sarebbe degenerata con l’ingresso nella loro vita di una coppia di presunti “santoni”, Sabrina Fina e Massimo Carandente, noti come i “fratelli di Dio”, che promettevano di liberare la famiglia dall’influenza del demonio.
L’intera famiglia è ora coinvolta nell’inchiesta: Giovanni Barreca, il padre, la figlia 17enne e i due “fratelli di Dio” sono tutti indagati per l’omicidio. L’accusa è quella di aver orchestrato e partecipato ai presunti esorcismi che hanno portato alla morte di Antonella Salamone e dei suoi due figli. La vicenda rimane avvolta nell’orrore di un “delirio collettivo” che ha cancellato in modo brutale tre vite innocenti.
Last modified: Ottobre 10, 2024