Palermo (venerdì, 21 febbraio 2025) — Orologi di lusso, borse griffate, abbigliamento firmato e persino giocattoli per bambini. È questo il bottino delle operazioni condotte dalla Guardia di Finanza di Palermo, che ha sequestrato complessivamente quattordici mila prodotti contraffatti in tre negozi della città, situati nelle zone di Montepellegrino e Noce.
Di Mirko Aglianò
I tre commercianti coinvolti, che pubblicizzavano i loro articoli su diverse piattaforme social, sono stati denunciati per frode in commercio e contraffazione. Attiravano i clienti con immagini di prodotti di lusso per poi riceverli nei loro negozi-magazzino, dove vendevano merce contraffatta a prezzi vantaggiosi.
Le operazioni delle Fiamme Gialle hanno portato a tre distinti sequestri: nel primo negozio sono stati trovati quasi la metà del totale dei prodotti prodotti falsificati, tra cui spiccano capi d’abbigliamento, pelletteria e calzature con marchi di lusso come Louis Vuitton, Gucci, Fendi, Balmain, Armani, Adidas e Nike. Nel sequestro avvenuto nel quartiere Noce, i finanzieri hanno sequestrato duemila articoli contraffatti, tra cui repliche di Rolex, borse e portafogli Chanel, Louis Vuitton e Gucci, profumi Bulgari, Dior e Chanel. Il negozio appariva come una vera e propria boutique di prodotti di lusso. Sempre in zona Noce, il terzo blitz della Finanza ha riguardato giocattoli e abbigliamento per bambini, pubblicizzati a prezzi stracciati. Nel negozio sono stati trovati oltre cinquemila articoli potenzialmente pericolosi, privi del marchio CE e con contraffazioni Disney.
L’operazione di contrasto alla contraffazione ha interessato anche il catanese: a Caltagirone, la Guardia di Finanza ha sequestrato circa trecento prodotti contraffatti a un ambulante del mercato comunale. Tra i marchi falsificati figuravano Stone Island, Guess, Armani, Calvin Klein e Tommy Hilfiger. Le indagini proseguono per individuare i fornitori della merce e contrastare la diffusione del mercato del falso, fenomeno che non solo danneggia l’economia legale, ma può rappresentare un rischio per la sicurezza dei consumatori.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Febbraio 21, 2025