Palermo 12 dicembre 2024 – Decine di auto e van neri degli NCC (noleggio con conducente) hanno bloccato le vie attorno alla Prefettura di Palermo, partecipando a una protesta che si sta svolgendo contemporaneamente in altre città italiane. Gli autisti manifestano contro i decreti attuativi della riforma promossa dal ministro Matteo Salvini, in particolare contro il decreto ministeriale dello scorso ottobre che introduce il foglio di servizio elettronico.
Di Mirko Aglianò
Gli NCC criticano alcune delle novità previste dalla riforma, tra cui:
1. Foglio di servizio elettronico, ossia l’obbligo di registrare e trasmettere dati sul cliente e sul tragitto al Ministero dei Trasporti.
2. Intervallo forzato tra un servizio e l’altro, che secondo gli autisti penalizza la loro operatività e rallenta i tempi di risposta alle esigenze dei clienti.
3. Regolamentazione ritenuta eccessiva: Gli NCC lamentano un irrigidimento delle norme che, a loro dire, favorirebbe altre modalità di trasporto, come i taxi, a discapito del loro settore.
Gli autisti si sono radunati con striscioni davanti alla Prefettura, chiedendo un incontro con il Prefetto per esprimere il loro dissenso e ottenere una revisione delle norme. Le principali richieste includono l’eliminazione dell’obbligo del foglio di servizio elettronico di cui si è accennato poco sopra, la revisione delle restrizioni operative, come lo stop obbligatorio di 20 minuti e una maggiore flessibilità nell’organizzazione del lavoro per garantire un servizio più rapido ed efficiente.
La protesta ha causato rallentamenti e disagi al traffico nel centro città. La mobilitazione, però, ha trovato il sostegno di parte della cittadinanza, che riconosce l’importanza degli NCC come alternativa ai taxi. Le istituzioni locali non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma il Prefetto è atteso per un confronto con i manifestanti. La questione rientra in un più ampio dibattito nazionale sulla regolamentazione del settore, in cui si scontrano esigenze di controllo e trasparenza con la richiesta di maggiore autonomia da parte degli operatori.
Tag: Cronaca, Palermo, politica Last modified: Dicembre 12, 2024