Palermo 7 gennaio 2025 – Il 10 gennaio 1991 segna una svolta storica nella lotta al racket mafioso: la pubblicazione della lettera “Caro estortore” di Libero Grassi sulle pagine del Giornale di Sicilia ruppe il silenzio che circondava le vittime delle estorsioni mafiose. Un gesto di straordinario coraggio che Grassi pagò con la vita, ma che divenne il simbolo di una ribellione collettiva contro l’omertà.
Di Mirko Aglianò
A distanza di 34 anni, SOS Impresa Rete per la Legalità, in collaborazione con Solidaria, organizza la Prima Giornata Nazionale Antiracket, proponendo questa data come simbolo della lotta contro il racket e occasione per fare il punto sui progressi e le sfide ancora aperte.
Dopo i saluti istituzionali da parte di Alessandro Albanese, presidente della Camera di Commercio Palermo e Enna e Massimo Mariani, prefetto di Palermo vi sarà l’introduzione ai lavori con gli interventi di Luigi Cuomo, presidente nazionale di SOS Impresa Rete per la Legalità e Marcello Ravveduto, storico e autore del libro Libero Grassi, Storia di un’eresia borghese
Gli interventi principali di giornata vedranno la partecipazione di Antonello Cracolici, presidente della Commissione Antimafia Regionale Siciliana; Giovanni Antoci, Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo; Giulio Francese, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti; Alberto Polizzi, difensore di parte civile della famiglia Grassi; Salvatore Cernigliaro, presidente di Solidaria; Emilio Miceli, presidente del Centro Studi Pio La Torre e Felicia D’Amico, consigliera dell’Associazione Antonino Caponnetto. In chiusura da segnalare gli interventi diDon Luigi Ciotti, presidente di Libera e Giovanni Melillo, procuratore nazionale antimafia
Fausto Amato, promotore dell’iniziativa, propone che il 10 gennaio diventi ufficialmente riconosciuto dal Parlamento come Giornata Nazionale Antiracket, affinché scuole, comunità e istituzioni possano ogni anno commemorare le vittime del racket e rafforzare la cultura della legalità. Questo evento rappresenta non solo un tributo a Libero Grassi, ma anche un richiamo all’impegno collettivo contro ogni forma di criminalità mafiosa.
Tag: eventi, Palermo, politica Last modified: Gennaio 7, 2025