Palermo 22 gennaio 2025 – Le voci di un possibile trasferimento di Joel Pohjanpalo dal Venezia al Palermo stanno scuotendo i tifosi lagunari, scatenando una reazione che ricorda, seppur in scala minore, il clamore attorno alla cessione di Beppe Signori.
Di Mirko Aglianò
Fuori dal centro sportivo Cà Venezia sono comparsi striscioni inequivocabili, il più emblematico dei quali recita: “Il doge (soprannome dato dai tifosi ndr) non si tocca”. Le immagini sono diventate virali sui social media, accompagnate da messaggi di protesta verso la società per il possibile addio di un giocatore che ormai incarnava lo spirito veneziano.
Il rapporto tra il giocatore finlandese e la città sembrava perfetto: Pohjanpalo era stato adottato dai veneziani per il suo stile di vita semplice e autentico, passeggiando tra le calli, bevendo spritz nei bar e vivendo la città come uno del posto. Un idillio che però ora potrebbe interrompersi bruscamente.
L’eventuale trasferimento al Palermo riporta alla memoria un altro episodio doloroso per i tifosi del Venezia: l’estate del 2002, quando Maurizio Zamparini, all’epoca nuovo proprietario del club siciliano, trasferì una dozzina di giocatori dal Venezia al Palermo, lasciando i lagunari in difficoltà. Dopo oltre vent’anni, l’idea di vedere un altro simbolo della squadra partire per la Sicilia riapre una vecchia ferita.
Al momento, nulla è stato ufficializzato, ma le voci sembrano sempre più insistenti. Il Palermo, ambizioso e alla ricerca di rinforzi di qualità, avrebbe messo gli occhi su Pohjanpalo per rafforzare il proprio attacco. I sostenitori veneziani sperano che la società faccia il possibile per trattenere il loro “doge”, considerato un simbolo della squadra e della città. Tuttavia, se il trasferimento dovesse concretizzarsi, sarebbe un duro colpo per una tifoseria già segnata da episodi simili in passato.
Tag: Palermo, sport Last modified: Gennaio 22, 2025