Palermo 17 dicembre 2024 – Un angolo dimenticato di Palermo, l’ex ospizio di beneficenza dei principi di Palagonia, torna al centro dell’attenzione dopo anni di abbandono e degrado. Questo complesso, che si estende per circa 9.000 metri quadrati nel cuore della città, è stato a lungo uno dei simboli della cattiva gestione e del disinteresse verso il patrimonio urbano.
Di Mirko Aglianò
Lanciato da un forum di associazioni e rilanciato dal presidente di Ance Palermo, Giuseppe Puccio, l’appello ha trovato riscontro sia a livello comunale che regionale. «L’ex ospizio rappresenta un esempio di degrado che avevamo scelto come luogo simbolo della campagna “Blocca Degrado”», ha dichiarato Puccio, esprimendo il sostegno dell’Ance e auspicando una rigenerazione del sito.
L’area, compresa tra le vie Paternostro, Garzilli, Dante e Principe di Palagonia, è di proprietà dell’Ipab, un ente in difficoltà economiche, con debiti e problemi di liquidità. La Regione, che svolge attività di vigilanza sull’Ipab, ha nominato un commissario straordinario, Felice Crosta, per avviare un risanamento patrimoniale e finanziario. L’assessore comunale Maurizio Carta ha annunciato l’intenzione di avviare un partenariato pubblico-privato per finanziare la riqualificazione. «È necessario trovare un mix tra funzioni remunerative e sociali, valutando anche la creazione di parcheggi sotterranei per migliorare la mobilità della zona», ha spiegato Carta.
Prima di procedere con qualsiasi intervento, sarà necessario eseguire indagini approfondite per determinare lo stato dell’immobile e i costi del restauro. Da ricordare che nonostante le difficoltà, l’ente Ipab mantiene una propria autonomia patrimoniale, limitando l’intervento diretto della Regione; la rigenerazione dovrà bilanciare esigenze sociali, culturali e commerciali per garantire un recupero efficace e sostenibile. Dopo anni di silenzio, l’ex ospizio di via Paternostro potrebbe finalmente rinascere, diventando un simbolo di rigenerazione per Palermo. Tuttavia, il percorso è lungo e complesso, richiedendo un impegno coordinato tra pubblico e privato per trasformare un luogo di degrado in una risorsa per la comunità.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Dicembre 17, 2024