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Palermo, vandalizzato il manifesto in memoria di Biagio e Giuditta: indignazione e denuncia

Biagio-e-Giuditta

Palermo (27 novembre 2024) – A sole ventiquattro ore dall’installazione, è stato distrutto il manifesto commemorativo dedicato a Biagio Siciliano e Giuditta Milella, i due giovani studenti del liceo Meli di Palermo tragicamente scomparsi nel 1986 in un incidente causato, per errore, da un’auto dei carabinieri impegnati nella scorta dei magistrati Paolo Borsellino e Leonardo Guarnotta.

Di Mirko Aglianò

L’iniziativa, promossa dal Presidente dell’Ottava Circoscrizione Marcello Longo e dalla Presidente della Commissione Cultura Mari Albanese, insieme al Centro Studi Paolo e Rita Borsellino e alla Cna, aveva lo scopo di mantenere vivo il ricordo di Biagio e Giuditta, rappresentando un simbolo di riflessione sulla memoria e sulla legalità. La distruzione del manifesto ha scatenato una forte condanna da parte degli organizzatori e delle istituzioni coinvolte, che in una nota congiunta hanno definito l’atto un gesto “becero e senza valori” che offende la memoria delle vittime e i principi su cui si fonda una società civile.

«Qualsiasi motivo si celi dietro questo gesto incivile, non intendiamo sottovalutarlo – si legge nel comunicato – Continueremo a promuovere una società più consapevole e responsabile, ispirati dai valori di giustizia e legalità democratica». Gli enti promotori hanno annunciato che sporgeranno una denuncia formale alle autorità competenti affinché i responsabili vengano identificati e chiamati a rispondere delle proprie azioni.

L’episodio ha sollevato indignazione anche tra i cittadini, che vedono in atti di vandalismo come questo un ulteriore ostacolo nel percorso di sensibilizzazione su temi cruciali come la memoria storica e il rispetto dei valori democratici. La distruzione del manifesto non ferma, tuttavia, l’impegno di chi si batte per ricordare le vittime e costruire una società più giusta: «Questo gesto non ci scoraggia, ma rafforza la nostra determinazione nel coltivare una cultura della responsabilità e della memoria collettiva», hanno concluso i promotori dell’iniziativa.

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Tag: , Last modified: Novembre 27, 2024
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