PALERMO 5 dicembre 2024 – Cresce il malcontento tra i lavoratori di Gesap, la società che gestisce l’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo. Problemi irrisolti, ritardi e incertezze spingono i sindacati a proclamare lo sciopero, dopo il fallimento dell’incontro in Prefettura per la seconda fase della procedura di raffreddamento e conciliazione.
Di Mirko Aglianò
Le organizzazioni sindacali – Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporto Aereo – denunciano una situazione stagnante che compromette il futuro dei lavoratori e della stessa azienda. A distanza di oltre un anno dalla firma del contratto di espansione, sono ancora inevasi punti chiave come: riorganizzazione aziendale, professionale e miglioramento delle competenze del personale; ricambio generazionale tramite uscite anticipate e nuove assunzioni. Infine gestione trasparente e un piano industriale chiaro per il futuro della società.
A complicare la situazione è la mancata nomina di un amministratore delegato, essenziale per sbloccare le attività di governance. “Gesap è ferma da mesi e senza una guida chiara ogni progresso rimane bloccato,” lamentano i sindacati, sottolineando il ruolo critico che la nomina potrebbe giocare per rilanciare la società. Le attese e i rinvii hanno portato all’esasperazione i lavoratori, che ora si preparano a incrociare le braccia. La tensione non riguarda solo l’inquadramento economico e giuridico del personale, ma anche la necessità di una gestione aziendale più efficiente e trasparente.
Con lo sciopero alle porte, la situazione rimane tesa, mentre i lavoratori e i sindacati attendono risposte concrete da parte del Consiglio di Amministrazione di Gesap.
Tag: Palermo, politica Last modified: Dicembre 5, 2024