Palermo (21 novembre 2024) – Un caso di terribile violenza domestica ha scosso Palermo. Un uomo di 30 anni, di origine tunisina, è stato arrestato con accuse gravissime di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale ai danni della sua ex compagna, una connazionale di 29 anni. La misura cautelare in carcere è stata disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) su richiesta della Procura della Repubblica.
Di Mirko Aglianò
La giovane donna, arrivata clandestinamente in Italia con la promessa di una vita migliore, è stata vittima di una vera e propria prigionia. Secondo le indagini, era costretta a vivere chiusa in casa, senza contatti con il mondo esterno e privata del cellulare. La donna ha subito percosse, minacce di morte e abusi sessuali ripetuti. L’uomo la controllava ossessivamente e la minacciava di rimpatrio in caso di ribellione. Ogni tentativo della vittima di scappare è stato bloccato dall’uomo, che la ritrovava e la riportava a casa. La svolta, nel dicembre 2023, durante una lite con l’uomo nei pressi di via Maqueda: la donna è riuscita a chiedere aiuto attirando l’attenzione di alcuni passanti. Grazie al loro intervento e al supporto dei carabinieri, è iniziata l’indagine che ha portato alla luce la drammatica situazione.
I carabinieri hanno condotto una robusta e minuziosa attività investigativa. Con il racconto della vittima e l’ispezione dell’abitazione, sono emersi dettagli inquietanti sul comportamento ossessivo e violento dell’uomo. Nonostante la donna fosse stata collocata in una struttura protetta, l’indagato ha continuato a cercarla, tentando di manipolarla affinché ritirasse la denuncia. L’uomo è attualmente detenuto presso il carcere Lo Russo-Pagliarelli di Palermo. La donna, grazie all’intervento delle forze dell’ordine, è stata messa in sicurezza.
Questo episodio sottolinea l’importanza di denunciare e combattere la violenza di genere, un fenomeno che purtroppo colpisce ancora troppe donne.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Novembre 21, 2024