Palermo (martedì 29 ottobre 2024) – Momenti di tensione, dove l’azienda responsabile della raccolta rifiuti, la Rap, è intervenuta per sostituire le campane dedicate alla raccolta differenziata nel quartiere San Giovanni Apostolo, noto anche come Cep. Dopo la recente collocazione di nuove batterie di eco-punti in varie strade del quartiere – tra cui via Zummo, via Besio, piazza Cellini e via Barisano da Trani – i residenti di via Cammarano hanno inscenato una protesta, ribaltando le campane appena posizionate.
Di Mirko Aglianò
L’episodio si è verificato nella mattinata, e ha reso necessario l’intervento di una squadra della polizia municipale, affiancata dagli operatori della Rap, per riportare l’ordine e consentire la ricollocazione dei contenitori.
Giuseppe Todaro, presidente della Rap, ha commentato con amarezza l’accaduto: “L’episodio conferma la tendenza di una parte della città a sabotare gli sforzi di chi tenta, tra mille difficoltà, di restituire decoro alla città. Le conseguenze di queste azioni non danneggiano solo la Rap, ma colpiscono l’intera comunità, fatta anche di cittadini onesti e rispettosi delle regole”.
Todaro ha inoltre sottolineato come il caso del Cep richieda un approccio integrato da parte delle istituzioni e delle associazioni locali, per evitare che il quartiere si trasformi in una zona franca o, peggio, in un ghetto. “È necessario istituire un coordinamento tra tutte le istituzioni e le associazioni del territorio per modificare le cattive abitudini e reprimere quei comportamenti che violano regole elementari, trasformandosi spesso in fenomeni di illegalità,” ha concluso Todaro, auspicando una maggiore collaborazione civica e istituzionale.
L’episodio riporta alla luce il problema della gestione dei rifiuti nel capoluogo siciliano, dove la collaborazione tra residenti e servizi pubblici appare ancora una sfida aperta.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Ottobre 29, 2024