PALERMO (martedì 11 febbraio 2025) – La Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato beni per un valore di duecentoventimila euro al cantante neomelodico Daniele De Martino, all’anagrafe Agostino Galluzzo. L’operazione, denominata “Sold Out”, ha portato al sequestro di orologi di lusso, gioielli e denaro contante tra Palermo e Napoli. L’inchiesta ha inoltre fatto emergere che il padre dell’artista, tra il 2019 e il 2022, ha percepito una cifra di circa quarantamila euro di Reddito di cittadinanza dichiarando falsamente che il figlio fosse disoccupato.
Di Mirko Aglianò
Le indagini sono partite dai social network, dove il cantante promuoveva le sue serate e la sua musica, permettendo così alle Fiamme Gialle di ricostruire i suoi guadagni. Secondo le verifiche, tra il 2016 e il 2022, De Martino avrebbe percepito oltre ottocentomila euro da concerti e feste private, senza mai aprire una partita IVA. Per le annualità 2018, 2019 e 2021, inoltre, avrebbe omesso di presentare la dichiarazione dei redditi, motivo per cui è stato denunciato.
Negli anni il cantante è finito più volte sotto i riflettori per il suo rapporto con ambienti malavitosi. Alcune misure di prevenzione personali gli sono state imposte dopo che sui social aveva dedicato canzoni e messaggi ai boss mafiosi. Il questore di Palermo lo aveva diffidato dal proseguire con simili atteggiamenti, ritenendo che i suoi contenuti rappresentassero una possibile istigazione alla violenza. Per gli stessi motivi, in più occasioni e in diverse regioni del Sud Italia, gli è stato vietato di esibirsi dal vivo.
Oltre alla denuncia per evasione fiscale, anche il padre del cantante è stato denunciato per indebita percezione di sussidi statali, con il conseguente sequestro per equivalente.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Febbraio 11, 2025