PALERMO 4 dicembre 2024 – Novità importanti per i dipendenti della Reset, azienda partecipata del Comune di Palermo. Grazie a un accordo siglato tra la società e i sindacati, l’orario contrattuale dei lavoratori è stato esteso da part-time a full-time, raggiungendo le 40 ore settimanali.
Di Mirko Aglianò
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, insieme agli assessori Pietro Alongi (Ambiente e Rapporti funzionali con Reset) e Brigida Alaimo (Controllo analogo e Partecipate), ha espresso soddisfazione per l’intesa raggiunta. “L’amministrazione comunale offre una prospettiva stabile di nove anni ai lavoratori, migliorando le condizioni contrattuali con l’obiettivo di rilanciare l’azienda e incrementare l’efficienza dei servizi a beneficio della città”, ha dichiarato il primo cittadino. L’ampliamento del contratto rappresenta un passo significativo per i circa 1.200 dipendenti della Reset, società impegnata in numerose attività essenziali per Palermo, tra cui manutenzione, pulizia urbana e cura del verde pubblico.
Gli assessori hanno sottolineato l’importanza strategica di Reset per il capoluogo siciliano e auspicano un maggiore impegno e spirito collaborativo da parte dei lavoratori. “Il rilancio della società è un obiettivo prioritario – ha aggiunto Pietro Alongi – e questo accordo è una base solida per garantire maggiore efficienza nei servizi resi ai cittadini”. Il passaggio a un contratto full-time non solo migliora le condizioni economiche dei dipendenti, ma punta anche a ottimizzare le prestazioni della società, rendendo più tempestivi ed efficaci gli interventi sul territorio.
L’accordo, che avrà validità fino al 2033, segna un traguardo significativo per i lavoratori e un’opportunità per Reset di consolidare il proprio ruolo nella gestione dei servizi pubblici di Palermo.
Tag: Palermo, politica Last modified: Dicembre 4, 2024