PALERMO (giovedì 6 febbraio 2025) – Il club rosanero e Joel Pohjanpalo, un destino che sembrava già scritto. Il nuovo bomber rosanero, arrivato dal Venezia, è stato accolto con grande entusiasmo dai tifosi, che già lo avevano applaudito lo scorso anno, quando vestiva la maglia lagunare. Ora, però, il Barbera è casa sua, e l’attaccante finlandese non nasconde l’emozione per il calore ricevuto.
Di Mirko Aglianò
«Grazie per questo benvenuto – ha dichiarato Pohjanpalo – è incredibile come vanno le cose nella vita. Ricordo ancora gli applausi ricevuti qui lo scorso anno, è stato uno dei momenti più belli della mia carriera. Dopo quella partita qualcuno mi chiese se mi sarebbe piaciuto giocare a Palermo. Ed eccomi qui». L’attaccante si è detto colpito dall’atmosfera e dalla passione della tifoseria: «Arrivare allo stadio e sentire la gente urlare il mio nome, vedere i tifosi con la maglia che porta il mio numero, è ciò che ogni calciatore sogna. Ho visto anche dei ragazzi finlandesi tra il pubblico. Sento la responsabilità di ripagare tutto questo affetto. Pressioni e aspettative? Sono il carburante di ogni giocatore».
Pohjanpalo ha voluto dedicare un pensiero anche al club lagunare: «Tutti sanno quanto fossi legato al Venezia. Ero il capitano, ma nel calcio tutto cambia rapidamente. Il Palermo ha mostrato grande interesse e, dopo aver parlato con il mio agente e la mia famiglia, ho deciso di accettare. È stata una scelta difficile, ma sono certo che sarà vincente. Voglio dare il mio contributo per la promozione in Serie A e spero di esserci quando succederà».
L’arrivo del bomber finlandese alimenta i sogni dei tifosi rosanero, che immaginano già una coppia da urlo con Matteo Brunori. «Ho incontrato subito Matteo – ha raccontato Pohjanpalo – è un attaccante fantastico e un giocatore fortissimo. Abbiamo già trovato un’ottima intesa in campo, e in due giorni non è cosa da poco. Sono un giocatore che si adatta alle situazioni e voglio dare il massimo. So che da me ci si aspettano i gol, spero di farne tanti per il club e per i tifosi».
Infine, una curiosità sulla scelta del numero di maglia: «Il mio preferito è il 20, ma era già occupato. Ho preso il 19, che usavo ai tempi dell’Amburgo, e poi ho scoperto che era il numero di Totò Schillaci ai Mondiali del 1990. Sono ancora più orgoglioso di indossarlo». Il nuovo Palermo di Dionisi inizia a prendere forma e l’entusiasmo della piazza è alle stelle: con Pohjanpalo e Brunori, si può sognare in grande.
Tag: Palermo, sport Last modified: Febbraio 6, 2025