PALERMO (mercoledì 5 febbraio 2025) – Un episodio sorprendente si è verificato oggi al tribunale per i minorenni di Palermo, dove un ragazzo imputato per furto aggravato si è presentato all’udienza in compagnia del padre, entrambi con coltelli. Durante i controlli di sicurezza all’ingresso dell’edificio, l’arma è stata rinvenuta sul giovane, mentre anche il padre, che lo accompagnava, è stato trovato in possesso di un coltello.
Di Mirko Aglianò
I carabinieri, intervenuti prontamente, hanno sequestrato i coltelli e denunciato padre e figlio. Il ragazzo, che si trovava davanti al giudice per rispondere dell’accusa di furto aggravato, si è visto aggiungere una nuova accusa, quella di possesso illegale di armi, mentre il padre è stato denunciato per lo stesso reato.
L’udienza, che si stava celebrando davanti al Gip Nicola Aiello, ha visto quindi un imprevisto e grave sviluppo, con il tribunale chiamato a valutare le conseguenze di questo gesto, oltre alla questione dell’imputazione originale del ragazzo. Il gesto ha suscitato grande preoccupazione, sia per la sicurezza all’interno del tribunale che per la gestione della situazione familiare, che si è tradotta in un intervento delle forze dell’ordine.
Al momento, i carabinieri stanno proseguendo le indagini per accertare eventuali motivazioni dietro l’episodio, che resta al centro dell’attenzione sia per la sua gravità che per le implicazioni legali che ne derivano.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Febbraio 5, 2025