Scritto da 8:32 pm Palermo, Cronaca, Top News

Palermo, ondata di furti e spaccate: proprietari trovano un biglietto della polizia

Questura Palermo

PALERMO 9 gennaio 2025 – L’ennesima notte di furti e spaccate a Palermo ha lasciato una scia di danni e preoccupazione tra commercianti e residenti. Questa mattina, intorno alle 6:15, una volante della polizia ha scoperto la vetrina infranta di un negozio di articoli da viaggio gestito da cittadini stranieri in via Torino. Gli agenti, notando la saracinesca divelta e i cocci sparsi sul marciapiede, hanno lasciato un biglietto ai proprietari: «Hanno commesso un furto. Fate un inventario di quello che è stato rubato o danneggiato e recatevi al commissariato Oreto per fare denuncia».

Di Mirko Aglianò

Non è stato l’unico episodio della notte. Altri tre furti e un tentativo di scasso sono stati segnalati in città: in via Ammiraglio Rizzo, nel negozio di prodotti per animali “Cucciolo Mania” i ladri hanno divelto la saracinesca, sfondato la porta e aperto il registratore di cassa, portando via denaro e articoli. Borgo Vecchio: in un minimarket gestito da un commerciante dello Sri Lanka, i malviventi hanno manomesso la saracinesca e infranto la vetrata, rubando diversi prodotti. Infine in via Alessio Di Giovanni un tentativo di furto in una edicola-libreria non è andato a buon fine, ma la porta dell’attività è rimasta danneggiata. Le forze dell’ordine stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza per identificare i responsabili.

Da mesi i cittadini del centro storico lamentano l’aumento di furti, spaccate e atti vandalici. “Le nostre richieste alle autorità restano inascoltate,” denunciano alcuni commercianti. “Non possiamo continuare a subire danni economici così gravi. Serve una presenza costante delle forze dell’ordine.” L’episodio di via Torino è solo l’ultimo di una lunga serie che sembra essersi intensificata negli ultimi mesi. Residenti e imprenditori chiedono interventi urgenti per garantire maggiore sicurezza, non solo attraverso pattugliamenti ma anche con l’installazione di sistemi di sorveglianza più capillari.

Le associazioni di categoria e i rappresentanti locali hanno convocato un incontro per discutere delle misure da adottare, chiedendo una risposta concreta da parte del Comune e delle autorità di pubblica sicurezza. Mentre le indagini continuano, la città si interroga su come porre fine a un problema che compromette il tessuto economico e sociale, rendendo insicuri non solo i commercianti, ma anche chi vive e lavora nelle aree colpite.

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Tag: , Last modified: Gennaio 9, 2025
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