Palermo 5 gennaio 2025 – Il Palermo ha ufficializzato Carlo Osti come nuovo direttore sportivo, sostituendo Morgan De Sanctis dopo soli sei mesi. Una decisione che ha attirato l’attenzione di Walter Sabatini, ex ds rosanero e figura di spicco nel panorama calcistico italiano, il quale ha definito la scelta di Osti “illuminata”.
Di Mirko Aglianò
Parole al miele quelle di Sabatini su Carlo Osti. L’ex DS ha elogiato Osti per la sua vasta esperienza e le sue qualità umane, descrivendolo come un dirigente “galantuomo” con una profonda sensibilità calcistica. Osti è visto come una figura capace di lavorare efficacemente anche in contesti difficili, una caratteristica fondamentale per affrontare le sfide che attendono il Palermo; senza sottovalutare l’importante aspetto della connessione con la città: la capacità di Osti di relazionarsi con la comunità è considerata un vantaggio in una città passionale e ambiziosa come Palermo.
Per Osti tuttavia si prospettano una serie di sfide chiare, ma soprattutto difficili. La prima metà della stagione è stata travagliata, con risultati al di sotto delle aspettative e una classifica che rende la promozione diretta in Serie A lontana. La finestra di mercato di gennaio sarà un’altra importante incognita per il percorso di uscita dalla crisi dei rosanero: Sabatini è fiducioso che Osti saprà individuare i rinforzi giusti, compatibilmente con le risorse messe a disposizione dal club. Con i tifosi delusi e un contesto di pressione, sarà fondamentale creare una strategia chiara per rilanciare il progetto sportivo.
Sabatini ha espresso perplessità per l’esonero di De Sanctis dopo soli sei mesi, sottolineando che un periodo così breve è spesso insufficiente per incidere significativamente. Tuttavia, si è astenuto dal giudicare una situazione di cui non conosce i dettagli. Lo stesso ex DS invita squadra, dirigenti e tifosi a credere nei play-off come obiettivo principale. Nel calcio, situazioni che sembrano difficili possono rapidamente mutare: “Succedono cose che in un determinato punto della stagione sembrano inimmaginabili e poi, dopo quindici giorni, diventano fattibili.” Con Osti alla guida, il Palermo punta a una seconda metà di stagione all’insegna del rilancio, cercando di trasformare delusione e difficoltà in motivazione e risultati.
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