Palermo 21 gennaio 2025 – A Palermo si accende il dibattito sul possibile aumento del costo del biglietto singolo dell’Amat, che potrebbe passare da 1,40 euro a 1,60 euro. Una misura che, se approvata dal Consiglio Comunale, rischia di gravare ulteriormente sulle spalle di migliaia di studenti, già alle prese con il caro vita e le difficoltà economiche.
Di Mirko Aglianò
L’Unione degli Universitari (Udu) di Palermo ha espresso il proprio dissenso, sottolineando l’impatto negativo che questa decisione avrebbe su chi si affida quotidianamente ai mezzi pubblici per raggiungere le sedi universitarie, tra cui Viale delle Scienze. “Questa decisione colpisce in particolare gli studenti”, ha dichiarato Irene Ferrara, rappresentante degli studenti nel Cda dell’Ersu Palermo. “Sia i residenti in città che i fuori sede sono già gravati da spese rilevanti legate ad affitti, tasse universitarie e al costo della vita. L’aumento del prezzo dei trasporti non solo rende più difficile l’accesso all’istruzione, ma rischia di scoraggiare l’uso dei mezzi pubblici a favore di alternative meno sostenibili”.
Anche Giovanna Billitteri, coordinatrice dell’Udu Palermo, ha lanciato un appello alle istituzioni. “Chiediamo all’Amat e all’amministrazione comunale di rivedere questa decisione e di garantire agevolazioni tariffarie per gli studenti. Investire nel futuro dei giovani significa offrire loro accesso equo e sostenibile ai servizi essenziali, tra cui i trasporti”, ha dichiarato. L’aumento delle tariffe si inserisce in un contesto economico complesso, segnato da inflazione e rincari generalizzati. Gli studenti, già penalizzati dal caro affitti e dalle spese universitarie, rischiano di vedere ulteriormente compromessa la loro capacità di muoversi in città. Oltre al danno economico, la misura potrebbe avere ripercussioni anche sull’ambiente, incentivando l’uso di mezzi privati più inquinanti.
L’Udu chiede non solo il mantenimento delle tariffe attuali, ma anche un maggiore impegno per rendere i trasporti pubblici accessibili ed efficienti. Secondo l’associazione, agevolare la mobilità degli studenti non è solo una questione economica, ma anche di equità sociale e sostenibilità ambientale.
Tag: Attualità, Palermo Last modified: Gennaio 23, 2025