Palermo (venerdì, 21 febbraio 2025) — La Rap sta facendo il possibile per avviare con successo la raccolta differenziata nel centro storico, ma il rischio di un flop è concreto. A pochi giorni dall’inizio del nuovo sistema di porta a porta, l’adesione dei cittadini è ancora bassa: meno della metà dei capifamiglia ha ritirato i kit necessari.
Di Mirko Aglianò
Nonostante gli appelli, le riunioni e le iniziative pubbliche per sensibilizzare la popolazione, molti residenti sembrano ignorare la novità, preferendo il vecchio sistema dei cassonetti. L’idea di dover gestire quattro mastelli in casa (bianco, verde, grigio e marrone, senza contenitore per la plastica, che va conferita nei sacchetti) non sembra convincere gli abitanti dei quartieri Albergheria e Capo, dove la transizione sembra essere diventata un vero e proprio “gioco a nascondino”.
L’azienda di igiene ambientale ha già provveduto a servire gli oltre settecento grandi condomini con i contenitori carrellati e, da oggi, inizierà la distribuzione dei bidoni con le rotelle anche alle seicento attività commerciali censite. Il problema principale riguarda però i piccoli condomini (quelli con meno di sette nuclei familiari residenti) e le abitazioni unifamiliari, per i quali il ritiro dei kit è a carico dei residenti.
I dati parlano chiaro: su seimilacinquecento cittadini autorizzati al ritiro per conto delle famiglie, solo duemila ottocento hanno ritirato i kit presso i centri comunali di raccolta o durante le giornate di distribuzione organizzate nelle piazze. “Stiamo mobilitando l’azienda al massimo – dichiara Giuseppe Todaro, presidente di Rap –. Facciamo di tutto per arrivare quasi sotto casa della gente, ma la risposta purtroppo non è quella che ci saremmo attesi. Confido comunque che da qui a giovedì ci sia un’accelerazione per raggiungere un obiettivo che è patrimonio di tutti”.
Nel tentativo di incentivare i cittadini a ritirare i kit, la Rap ha organizzato ulteriori punti di distribuzione nei prossimi giorni, ma il tempo stringe: il nuovo sistema partirà tra una settimana e, senza un cambio di rotta da parte dei cittadini, il rischio di una partenza caotica è sempre più concreto.
Tag: Attualità, Palermo Last modified: Febbraio 21, 2025