Palermo 16 gennaio 2025 – A Palermo entra in vigore l’obbligo per le strutture ricettive extralberghiere di esporre una targa identificativa con il Codice Identificativo Nazionale (CIN), in conformità al decreto legge 145/2023 (articolo 13-ter). L’assessore al turismo Alessandro Anello ha inviato una comunicazione ufficiale ai gestori delle case vacanza, richiamando l’attenzione sul rispetto rigoroso delle nuove disposizioni.
Di Mirko Aglianò
Le targhe dovranno essere realizzate in ottone brunito satinato, trattate per uso esterno e avere formato rettangolare con dimensioni di 20×10 cm e dovranno riportare sia il nome della struttura che il numero del CIN inciso e riempito con smalto nero. Per beni di particolare pregio, l’affissione deve essere concordata con la Soprintendenza per i beni culturali. Nuove regole anche per le aree al di fuori del centro storico: sarà consentito l’uso di materiali diversi, come plastica o vetro, ma mantenendo le stesse dimensioni e caratteristiche.
Tra i vari obblighi da rispettare per i gestori, vi sarà anche la rimozione delle cosiddette key box, ossia i dispositivi per la consegna automatica delle chiavi devono essere eliminati sia nelle strutture che sul suolo pubblico. Il riconoscimento degli ospiti dovrà avvenire di persona, con verifica del documento d’identità, come stabilito da una circolare del Ministero dell’Interno del 18 novembre scorso.
L’assessore Anello ha sottolineato che queste misure fanno parte di un piano più ampio per regolamentare il settore turistico della città, migliorare l’efficienza e garantire standard di sostenibilità. L’amministrazione si impegna a collaborare con associazioni di categoria e strutture ricettive per costruire un turismo più responsabile e organizzato. Queste regole mirano a promuovere trasparenza, sicurezza e qualità nel comparto turistico, contribuendo a una maggiore tutela sia per i viaggiatori che per la comunità locale.
Tag: Attualità, Palermo Last modified: Gennaio 16, 2025