PALERMO (martedì 15 ottobre 2024) – Il 19 e 20 ottobre 2024, Palermo sarà l’epicentro della seconda edizione del Disability Pride, un evento che va ben oltre la celebrazione. Sarà un’occasione per scuotere le coscienze e alimentare un cambiamento reale, un momento di trasformazione sociale in cui inclusione e impegno civile si fondono in un’unica voce.
di Monia Settimi
Nato negli anni ’90 negli Stati Uniti, il Disability Pride ha fatto il suo debutto in Italia nel 2015, scegliendo la Sicilia come punto di partenza. Da allora, è diventato un simbolo di lotta, speranza e un faro per i diritti e l’accessibilità.
Il comitato promotore siciliano, nato agli Stati Generali LGBTQIA+&Disability nel 2022, ha già dimostrato il suo spirito ribelle partecipando al Palermo Pride del 2023. Ora, con performance artistiche, tavoli di confronto e una grande parata che attraverserà le strade di Palermo, punta a scuotere le coscienze e a rendere l’accessibilità una priorità concreta.
«Il Disability Pride è una necessità – ha dichiarato l’assessore alle Attività sociali, Rosi Pennino, durante la presentazione dell’evento – Mettere la persona al centro significa dare un volto umano alle istituzioni. È tempo di restituire dignità e diritti a chi viene troppo spesso dimenticato». Anche Mariangela Di Gangi, consigliera comunale, ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione, alla quale parteciperà attivamente: «Non possiamo costruire un futuro senza ascoltare le voci di chi vive ogni giorno le sfide della disabilità».
Il tema di quest’anno, “L’accessibilità crea futuro”, rappresenta una visione ambiziosa e necessaria. Negli ultimi mesi, il comitato organizzatore ha portato avanti azioni concrete per migliorare l’accessibilità in eventi pubblici, ma la battaglia è ancora lunga. «L’abilismo non riguarda solo la disabilità – ha spiegato Caterina Gambino, portavoce del Disability Pride Palermo – È un atteggiamento che svaluta le persone, che le confina in ruoli che non vogliono. Le persone con disabilità non sono eroi, non chiedono pietà. Chiedono una vita normale, dignitosa. È su questo che dobbiamo riflettere e agire».
Al centro di questa edizione c’è la forza straordinaria di Roberta Macrì, madrina del Disability Pride Palermo 2024. Rimasta in sedia a rotelle dopo un incidente, Roberta non ha mai smesso di sognare e di lottare. Campionessa di Para Powerlifting, attrice e modella, è diventata una voce potente contro i pregiudizi: «Le barriere più difficili da abbattere sono quelle mentali, impediscono di vedere la persona, non solo la sua disabilità. E sono queste che dobbiamo combattere ogni giorno, affinché tutti possano sentirsi liberi di amare, vivere, realizzarsi».
Oltre alla parata e alle tavole rotonde, Palermo accoglierà ospiti speciali, come Pernazza, noto performer del Chiambretti Night, e Neré, cantante rap che mescola lingue e culture con un’energia travolgente. La città, per due giorni, diventerà un luogo dove le barriere – fisiche e mentali – inizieranno a crollare, un ambiente in cui l’accessibilità non sarà un sogno, ma una realtà da costruire insieme.
Last modified: Ottobre 15, 2024