PALERMO (28 novembre 2024) – Tragedia al canile municipale di Palermo, dove una cagnolina è morta lo scorso 20 novembre, sbranata durante una rissa tra cani. L’episodio, denunciato dall’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), ha sollevato preoccupazioni sulla gestione della struttura e ha portato l’associazione a presentare una denuncia alla Procura della Repubblica e un’istanza di accesso agli atti al Comune.
Di Mirko Aglianò
Secondo quanto riportato da Ornella Speciale, coordinatrice regionale delle guardie zoofile dell’OIPA in Sicilia, il drammatico evento poteva essere evitato con un intervento tempestivo degli operatori del canile. Testimoni e volontari avrebbero confermato che i dipendenti, nonostante avvisati dai residenti della zona allarmati dai guaiti, non sarebbero intervenuti in tempo utile. “Abbiamo riscontrato inadempienze e omissioni che necessitano di essere accertate nelle sedi opportune”, ha dichiarato Speciale. L’episodio evidenzia, secondo l’associazione, una grave mancanza di coordinamento e negligenza nella gestione della struttura.
Solo pochi giorni dopo, il 25 novembre, le guardie zoofile dell’OIPA sono intervenute nuovamente presso il canile, salvando un’altra cagnolina in pericolo grazie a una segnalazione. Tuttavia, per la vittima della rissa del 20 novembre non c’è stato nulla da fare. La coordinatrice Speciale ha sottolineato alcune delle criticità emerse: mancata verifica della compatibilità tra i cani prima dell’inserimento nello stesso box; ritardi negli interventi da parte degli operatori durante le emergenze; carente coordinazione tra i responsabili e il personale del canile. “Questi episodi dimostrano come la negligenza possa diventare una causa diretta di morte e ferimenti per gli animali ospitati nella struttura”, ha aggiunto Speciale.
L’OIPA chiede ora un’indagine approfondita per accertare le responsabilità e per garantire che vengano adottate misure volte a migliorare la gestione del canile. “È necessario un intervento immediato per evitare che si ripetano tragedie come questa. Gli animali affidati alla struttura devono poter vivere in sicurezza, con personale competente e adeguate risorse”, ha concluso l’associazione.
L’episodio riaccende i riflettori sulla condizione dei canili pubblici, spesso sottofinanziati e gestiti in modo inefficiente, e invita a riflettere sull’urgenza di tutelare gli animali più vulnerabili.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Novembre 28, 2024
