PALERMO 9 gennaio 2025 – Coraggio e senso del dovere, ma a caro prezzo. Un autista dell’Amat, l’azienda di trasporto pubblico di Palermo, è finito in ospedale dopo essere intervenuto per difendere una ragazza molestata a bordo dell’autobus. L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio in piazza Indipendenza, a pochi passi dal centro storico della città.
Di Mirko Aglianò
Secondo una prima ricostruzione, un passeggero avrebbe iniziato a infastidire pesantemente una giovane donna a bordo della linea N2. Notata la situazione, l’autista del mezzo è intervenuto con fermezza per mettere fine alla molestia. Tuttavia, il molestatore, anziché desistere, ha reagito violentemente, colpendo il conducente con un pugno in pieno volto prima di fuggire in direzione di via Colonna Rotta. Il conducente è stato trasportato al pronto soccorso con un labbro spaccato e un lieve trauma cranico. I medici hanno giudicato le sue condizioni guaribili in sei giorni. Nonostante le ferite, l’uomo è riuscito a fornire una testimonianza utile agli agenti delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale intervenuti sul posto.
La ragazza, scossa dall’accaduto, ha sporto denuncia per le molestie subite. La polizia ha avviato un’indagine per identificare l’aggressore, attualmente in fuga. Le telecamere di sorveglianza installate sia nella zona di piazza Indipendenza sia a bordo del bus potrebbero rivelarsi fondamentali per risalire all’identità dell’uomo. Giuseppe Mistretta, presidente dell’Amat, ha espresso solidarietà all’autista e ha annunciato un confronto con il prefetto di Palermo per studiare nuove misure volte a incrementare la sicurezza a bordo dei mezzi pubblici. “È un episodio inaccettabile – ha dichiarato Mistretta – e stiamo lavorando per trovare soluzioni che garantiscano maggiore protezione per i nostri dipendenti e i passeggeri”.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei trasporti pubblici a Palermo. Sono sempre più frequenti i casi di aggressioni a conducenti e passeggeri, spesso lasciati soli ad affrontare situazioni di emergenza. Sindacati e associazioni di categoria chiedono interventi urgenti, come l’aumento di telecamere di sorveglianza, presidi delle forze dell’ordine e campagne di sensibilizzazione contro la violenza. L’autista, che ha mostrato grande senso di responsabilità, è ora simbolo del bisogno di una maggiore attenzione per chi lavora e viaggia ogni giorno sui mezzi pubblici, in una città che deve fare della sicurezza una priorità.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Gennaio 9, 2025