Palermo 10 dicembre 2024 – La sconfitta per 2-0 contro la Carrarese ha rappresentato un punto critico per il Palermo: una squadra incapace di replicare la brillantezza mostrata contro lo Spezia e affondata da una prestazione offensiva completamente sterile.
Di Mirko Aglianò
Numeri allarmanti – Zero tiri in porta: nessun pericolo creato dalla fase offensiva, con gli attaccanti Henry, Brunori e Le Douaron praticamente invisibili. Poco più di trenta (trentatré per l’esattezza) il numero di palloni giocati dagli attaccanti, di cui solo diciassette da Henry in 62 minuti, quattro da Brunori in 35 e unidici da Le Douaron in 23. L’attacco è, per usare un eufemismo, sterile: i centravanti hanno segnato appena tre gol in sedici partite, un netto passo indietro rispetto ai dieci gol della passata stagione nello stesso arco di tempo.
Il 4-3-3 di Dionisi sembra penalizzare le punte, che appaiono isolate e poco servite. Il lavoro richiesto per la squadra non si traduce in incisività sotto porta, portando a una fase offensiva inesistente: Henry, acquistato per il suo potenziale fisico e realizzativo, sta faticando a riprodurre le prestazioni passate; Le Douaron, arrivato come investimento da 4 milioni, non ha ancora inciso con gol o assist; Brunori, un tempo leader dell’attacco, appare relegato in secondo piano e incapace di ritrovare il ritmo.
Il Palermo ha chiuso sette partite mettendo a referto zero reti segnate, su un totale di sedici gare, con un rendimento particolarmente negativo contro le neopromosse (sconfitte contro Cesena, Mantova e Carrarese). Questo ha relegato la squadra a una posizione anonima in classifica, lontana dalla lotta per la promozione in Serie A. Cosa aspettarsi dal mercato di gennaio? Con un reparto offensivo in crisi e una tifoseria sempre più delusa, il mercato invernale sarà cruciale per rilanciare le ambizioni rosanero. La lista degli acquisti appare semplice da compilare: serve principalmente un attaccante prolifico (facile a dirsi, un po’ meno a farsi), un miglior supporto a centrocampo per creare occasioni da rete e un piano tattico più efficace per sfruttare il potenziale dei nuovi acquisti.
Il flop contro la Carrarese è un campanello d’allarme per il Palermo. La squadra deve ritrovare la propria identità e Dionisi dovrà lavorare su un equilibrio tattico che consenta agli attaccanti di esprimere il proprio potenziale. Il tempo stringe, e solo interventi mirati a gennaio potranno ridare speranza ai rosanero e ai loro tifosi.
Tag: Palermo, sport Last modified: Dicembre 10, 2024