Palermo 31 dicembre 2024 – Notte di paura per il Palermo FC: il pullman della squadra è stato bersaglio di un violento agguato nella zona di Carini, mentre rientrava in città dopo la sconfitta per 2-1 contro il Cittadella. Durante l’assalto, avvenuto nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 dicembre, un gruppo di circa cento tifosi ha lanciato bombe carta, fumogeni, pietre e altri oggetti, rompendo alcuni vetri del mezzo.
Di Mirko Aglianò
Il pullman, che trasportava calciatori, staff tecnico e dirigenti, è stato intercettato all’altezza di Carini. In seguito al lancio di ordigni e oggetti pericolosi, l’autista ha deciso di tornare immediatamente all’aeroporto Falcone Borsellino, da dove alcuni giocatori hanno raggiunto le proprie abitazioni in taxi. Le loro auto si trovavano nel centro sportivo di Torretta. In una nota ufficiale, il Palermo FC ha condannato fermamente l’accaduto: “Il club ha sempre rispettato ogni forma civile di contestazione da parte della tifoseria. Questo inquietante episodio offende non solo la dignità delle persone, ma anche la reputazione del Palermo FC, della città di Palermo e dei palermitani”.
L’aggressione arriva in un momento delicato per la squadra, reduce da una sconfitta e da una stagione segnata da risultati altalenanti. L’insoddisfazione dei tifosi si era già manifestata con cori di protesta nelle partite precedenti, ma l’agguato rappresenta un’escalation che supera i limiti della contestazione civile. Le autorità stanno indagando sull’episodio per identificare i responsabili dell’assalto. La società e i tifosi più moderati auspicano un ritorno a una dialettica più pacifica, per evitare che episodi di questo tipo possano compromettere ulteriormente il clima attorno alla squadra.
Tag: Palermo, sport Last modified: Dicembre 31, 2024