Palermo 29 dicembre 2024 – Il Palermo si prepara ad affrontare il Cittadella in una sfida cruciale per chiudere il 2024. La partita rappresenta un vero spartiacque per valutare se la squadra rosanero abbia finalmente imboccato un percorso di crescita o se i segnali di risveglio mostrati contro il Bari siano solo un’altra illusione.
Di Mirko Aglianò
Il Cittadella, reduce da due vittorie consecutive contro Reggiana e Südtirol, sembra aver ritrovato fiducia, uscendo momentaneamente dalla zona retrocessione. I veneti, inoltre, hanno un ottimo ruolino di marcia contro il Palermo, avendo vinto gli ultimi tre confronti diretti. La squadra di Dal Canto arriva alla sfida con la mente sgombra e la fiducia data dai recenti successi, mentre il Palermo continua a lottare con la sua storica discontinuità.
Il Palermo non è mai riuscito a vincere due gare consecutive in questa stagione, condividendo questo limite con squadre che occupano le zone più basse della classifica. Nonostante tre successi esterni, l’ultimo risale al 30 settembre contro il Südtirol. La sfida al Tombolato rappresenta un’occasione importante per invertire questa tendenza, ma anche un banco di prova per una squadra che fatica a mantenere la continuità necessaria per ambire alle zone alte della classifica.
La vittoria contro il Bari non è bastata a placare i malumori. La squadra ha mostrato le consuete incertezze, con un secondo tempo in sofferenza. L’allenatore Dionisi, rimasto in silenzio nel post-partita, è sotto pressione nonostante il supporto del direttore sportivo Morgan De Sanctis, che ha definito il rendimento della prima metà di stagione insoddisfacente. L’insoddisfazione della tifoseria si fa sempre più evidente: i cori di contestazione verso dirigenza e squadra sono proseguiti anche durante l’ultima partita, e i tentativi di riavvicinamento con i tifosi si sono rivelati infruttuosi.
A complicare le cose, il Palermo arriva a Cittadella con numerose assenze: ai lungodegenti Gomis e Blin si aggiungono Di Mariano, Di Francesco e Diakité per infortuni, oltre a Nespola e Peda per scelte tecniche. Con la promozione diretta ormai irraggiungibile e i play-off lontani senza una svolta significativa, il Palermo deve guardarsi anche dalle zone di bassa classifica. Una vittoria al Tombolato potrebbe rappresentare un punto di svolta psicologico, ma non basterà a risolvere le molteplici problematiche della squadra.
Al di là del risultato di oggi, l’anno solare si chiuderà per il Palermo con molte ombre e un bilancio di 48 punti in 38 partite di Serie B. Il 2025 si preannuncia come un anno di cambiamenti necessari per ambire a traguardi più importanti.
Tag: Palermo, sport Last modified: Dicembre 29, 2024
