Palermo ( martedì, 15 aprile 2025) – Un uomo di 39 anni e un ragazzo di 18 sono stati ricoverati a Villa Sofia dopo essere stati colpiti alle spalle dal giovane ora accusato per il reato di lesioni gravi. La polizia indaga per chiarire il movente della violenza, ma la prima perquisizione non ha consentito di trovare l’arma.
di Marika Ballarò
Sembrava una lite condominiale come tante fino a quando una delle persone coinvolte non avrebbe impugnato un coltello ferendo un uomo e suo figlio. È successo nella tarda serata di domenica in via Danae, a Valdesi. Un uomo di 39 anni e un ragazzo di 18 sono finiti così al pronto soccorso di Villa Sofia: hanno riportato, rispettivamente, delle lesioni vicino al fegato e al rene. A colpirlo sarebbe stato un diciottenne (C. G. le iniziali) ora denunciato per lesioni gravi.
Secondo una prima ricostruzione padre e figlio, tuttora ricoverati in ospedale, avrebbero avuto un’accesa discussione con un altro nucleo familiare. Fra uno scambio e l’altro, però, la situazione è degenerata. Nel corso della colluttazione il diciottenne poi denunciato avrebbe utilizzato un coltello, probabilmente trovato in cucina, usato per sferrare dei colpi alle loro spalle. Il 39enne e il ragazzo sono stati soccorsi dai sanitari del 118, chiamati dalla moglie e madre dei due, e sono stati portati a Villa Sofia per le prime cure.
A chiamare la polizia sono stati gli stessi medici del pronto soccorso segnalando l’arrivo di due persone ferite con un’arma da taglio. In ospedale sono arrivati gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale che hanno ascoltato le due vittime del ferimento e altre persone nel tentativo di ricostruire l’accaduto. Alla luce di quanto emerso gli investigatori hanno perquisito l’appartamento del giovane poi denunciato, non riuscendo a però a trovare e sequestrare il coltello utilizzato durante la lite.
Una volta ricostruito un quadro più completo su quanto successo in via Danae, i poliziotti hanno informato il pm di turno, il sostituto procuratore Pierangelo Padova, e hanno proceduto con una denuncia a piede libero per lesioni aggravate. Nel frattempo padre e figlio, l’uno ricoverato nel reparto di Chirurgia e l’altro in Urologia, hanno ricevuto una prima prognosi, rispettivamente, di 25 e 20 giorni.
Last modified: Aprile 15, 2025