Palermo (lunedì, 31 marzo 2025) – Lo dice Giovanni Battista D’Amico, presidente regionale Anvu (l’associazione dei vigili urbani), nonché responsabile del laboratorio dell’indagine scientifica del comando di Palermo. Dopo i risultati ottenuti a Bellolampo sul fronte della prevenzione degli incendi, ecco i sistemi digitali avanzati per contrastare gli indisciplinati al volante.
di Marika Ballarò
Controllo del territorio, sicurezza urbana e circolazione stradale sono state al centro di un incontro organizzato dall’Anvu (l’Associazione professionale polizia locale d’Italia), nella sede di via Lazio, alla presenza dei comandanti delle polizie municipali della Sicilia, al quale ha partecipato colosso della sorveglianza Hikvision.
Dopo i risultati ottenuti a Bellolampo e nelle montagne della Conca d’oro sul fronte della prevenzione degli incendi, Hikvision ha illustrato i funzionamento di alcune telecamere che, grazie all’intelligenza artificiale, inquadrando un’autovettura sono in grado di accertare se il conducente indossa la cintura o parla al telefonino, se un motociclista indossa o meno il casco e anche di rilevare il senso di marcia di un veicolo. E, ancora, le bodycam con gps, sugli agenti che allertano, in tempo reale, la centrale; la water level che segnala gli allagamenti nei sottopassaggi. “Si tratta – spiega l’azienda – di implementazioni a cui i Comuni hanno avuto già accesso o possono averlo, presentando progetti e attingendo a finanziamenti europei del Pon Sicurezza, per il rafforzamento delle azioni volte al contrasto della corruzione, della criminalità e dei comportamenti illeciti, attraverso il supporto di sistemi digitali avanzati”.
All’incontro su “Video sorveglianza e intelligenza artificiale” erano presenti Giovanni Battista D’Amico, vicepresidente nazionale e presidente regionale Anvu, nonché responsabile del laboratorio dell’indagine scientifica del comando di polizia municipale di Palermo; Angelo Pizzuto, capo di gabinetto dell’assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità; l’assessore comunale all’Innovazione digitale, Fabrizio Ferrandelli; e l’assessore comunale al Turismo Alessandro Anello.
“Dopo l’incendio, di due anni fa, sopra l’ospedale Cervello che ci ha messi in ginocchio – ha affermato Giovanni Battista D’Amico, vicepresidente nazionale e presidente regionale Anvu -, il comando di Palermo ha istallato delle telecamere termiche che hanno mantenuto sotto controllo Monte Pellegrino e le montagne circostanti, verificando la presenza di eventuali focolai. Il tutto è stato gestito dalla Polizia municipale e non ci sono stati incendi, segno che funziona. Per quel che riguarda la circolazione e la sicurezza, il Comune di Palermo ha quasi mille telecamere, concesse anche alle sale operative di polizia e carabinieri, frutto dell’impegno costante e continuo dell’amministrazione per rendere la città monitorata. Siamo riusciti anche ad intercettare chi butta sacchetti di spazzatura per strada. L’intelligenza artificiale e la video sorveglianza, lavorano in simbiosi per rendere più sicuro il territorio della polis”.
Last modified: Marzo 31, 2025