Palermo ( sabato, 12 aprile 2025) – Non ce l’ha fatta il bambino di 4 anni ricoverato al Di Cristina e operato alla testa dopo essersi schiantato contro un muretto. La ricostruzione della dinamica è stata affidata agli agenti dell’Infortunistica della polizia municipale che hanno sottoposto il fascicolo alla Procura per le valutazioni del caso sulle eventuali responsabilità dei genitori.
di Marika Ballarò
Dopo cinque giorni di agonia, nonostante gli sforzi dei medici, alla fine non ce l’ha fatta. Il piccolo Thomas Viviano, 4 anni, è morto ieri all’Ospedale dei bambini in seguito alle lesioni riportate lunedì scorso dopo un incidente su una minimoto nella zona di Boccadifalco.
Secondo una prima ricostruzione il bambino si trovava in sella al mezzo, con cui non avrebbe dovuto circolare su strada, quando avrebbe perso il controllo schivandosi contro un muretto dalle parti di via Giovanni Bruno. Un impatto molto violento che gli ha provocato delle gravi lesioni alla testa e al volto.
Dopo un primo intervento dei carabinieri e dei sanitari del 118, il bambino, che aveva compiuto 4 anni l’8 febbraio scorso, è stato portato d’urgenza all’Ospedale dei bambini per essere operato nella speranza di riuscire a ridurre l’edema cerebrale che aveva riportato dopo lo schianto.
Qualche giorno dopo l’operazione chirurgica e il ricovero in Rianimazione, però, la situazione è precipitata e alla fine il cuore del piccolo Thomas ha smesso di battere. Appresa la notizia del decesso gli agenti dell’Infortunistica, intervenuti a Boccadifalco per i rilievi, hanno acquisito una serie di elementi per ricostruire la dinamica.
I vigili urbani hanno redatto una comunicazione di notizia di reato che hanno inviato per le valutazioni del caso alla Procura ordinaria che ha disposto la restituzione della salma ai familiari. Saranno poi i magistrati, alla luce del quadro ricostruito, a valutare eventuali ipotesi di reato nei confronti dei genitori che avrebbero permesso al bambino di salire sulla minimoto.