PALERMO (mercoledì 5 febbraio 2025) – Il capoluogo siciliano si prepara a un passo decisivo verso la modernizzazione del suo sistema di trasporto pubblico con l’avanzamento dei lavori per l’anello ferroviario. La fermata Politeama, attesissima dai cittadini, comincia finalmente a prendere forma: le rampe di scale, comprese quelle mobili, sono ormai visibili e le strutture protettive iniziano a delinearsi. Un segnale che il progetto, dopo anni di ritardi e difficoltà, sta procedendo verso il traguardo.
Di Mirko Aglianò
Durante l’inaugurazione della fermata Libertà, avvenuta lo scorso ottobre, Dario Lo Bosco, presidente di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), aveva annunciato che il primo lotto dell’anello ferroviario, comprendente le stazioni Politeama e Porto, sarà ultimato entro settembre 2025. Tuttavia, per il completamento della seconda tranche, che prevede la costruzione della stazione Turrisi Colonna, sarà necessario attendere fino al 2028.
Attualmente, la città di Palermo conta su tre linee della metropolitana: la Linea A collega la Stazione Centrale a Punta Raisi, attraversando punti nevralgici come Palazzo Reale Orleans, Notarbartolo e l’Aeroporto Falcone-Borsellino; la Linea B che collega la Stazione Notarbartolo con Giachery, passando lo Stadio, l’Ospedale Villa Sofia e il Porto, e infine l’ultimo arrivato, ossia l’anello ferroviario, la nuova infrastruttura che collegherà la Stazione Notarbartolo con il centro cittadino, comprendendo fermate chiave come Politeama e Porto.
L’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, ha sottolineato l’importanza di questa infrastruttura per il futuro della mobilità cittadina: “Il trasporto su ferro rappresenta un servizio essenziale per gli utenti. Il governo Schifani è impegnato a sostenere e potenziare la mobilità urbana ed extraurbana, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini”. Negli ultimi mesi, sono stati completati lo scavo della stazione Politeama, profonda sedici metri, e la galleria Crispi-Amari di oltre ottocento metri. Inoltre, è stato ultimato il collegamento tra Politeama e Porto, mentre proseguono i lavori della fermata Giachery, che segnerà la conclusione del primo lotto. Successivamente, si procederà con l’installazione delle tecnologie necessarie per il funzionamento della linea.
L’investimento per questa prima fase dell’anello ferroviario ammonta a circa centocinquanta milioni di euro, mentre il progetto completo prevede una spesa totale di duecentocinquanta milioni. La seconda fase, che include la costruzione della fermata Turrisi Colonna e il collegamento tra Politeama e Notarbartolo, avrà un costo aggiuntivo di circa cento milioni. L’anello ferroviario rappresenta una svolta per Palermo, città storicamente afflitta dal traffico e dalla carenza di trasporti pubblici efficienti. Una volta completato, permetterà spostamenti più rapidi e sostenibili, migliorando l’accessibilità del centro cittadino e riducendo la dipendenza dai mezzi privati. Dopo anni di disagi legati ai cantieri, la città inizia finalmente a intravedere i benefici di questa grande opera infrastrutturale. Ora, non resta che attendere la conclusione dei lavori e il via libera definitivo alla nuova metropolitana di Palermo.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Febbraio 5, 2025