Palermo ( martedì, 15 aprile 2025) – Secondo Massimo Midiri, che cita stime della Svimez, “i ragazzi non percepiscono prospettive lavorative”. L’appello agli imprenditori in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy: “Iniziamo a creare tirocini, in azienda, realmente utili al ragazzo”.
di Marika Ballarò
“Siamo in questo momento al quarto posto tra i mega atenei italiani, la qual cosa ci porta ad avere una responsabilità molto forte. Il tema di oggi è quello del capitale umano, perché lo Svimez ha calcolato che, entro il 2050, se ne andranno dalla Sicilia più di un milione di studenti. I ragazzi non percepiscono prospettive lavorative”. Così il rettore dell’Università, Massimo Midiri, intervenendo ad un’iniziativa organizzata dalla Camera di Commercio, a Palermo , in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy.
“L’imprenditore, ha continuato il rettore, oggi deve entrare nel mondo universitario e l’università deve comprendere cosa vuole il mondo del lavoro. Se iniziamo a creare tirocini, in azienda, realmente utili al ragazzo, questo crea una collaborazione che diventa fondamentale”.
Durante la Giornata nazionale del Made in Italy, il presidente della Camera di commercio Alessandro Albanese ha focalizzato il suo intervento “sull’impresa, di qualità e di eccellenza, quella che non si preoccupa dei dazi, perché ha un valore aggiunto apprezzato in tutto il mondo. Si esporta negli Stati Uniti, ma non ci possono essere grandi preoccupazioni con la superiorità del prodotto”.
“Senza l’imprenditore, ha concluso Albanese, non potrebbero esserci queste imprese che coprono quasi tutti i rami del made in Italy e danno uno spaccato della Sicilia completamente nuovo e che mette al centro soprattutto le eccellenze. Le aziende oggi chiedono sempre più infrastrutture, collegamenti più veloci, chiedono tutto ciò che, in altre zone industriali, avrebbero potuto avere ma rispetto alle quali purtroppo siamo molto indietro. Ed inoltre chiedono un sostegno all’internazionalizzazione”.
Last modified: Aprile 15, 2025