Palermo ( venerdì, 21 marzo 2025) – “Mercato nero” nelle sepolture del cimitero di Monreale, imputati medici, funzionari, e impresari funebri.
di Marika Ballarò
L’inchiesta era partita dopo varie segnalazioni dei cittadini lungo il 2016. Secondo la ricostruzione della Procura, per ovviare alla carenza di loculi sarebbero state realizzate e vendute sepolture senza alcuna autorizzazione.
Tantissime assoluzioni e prescrizioni al processo sulla presunta mala gestione del cimitero di Monreale.
Sotto accusa in Tribunale c’erano medici dell’Asp, custodi del camposanto, funzionari comunali e titolari di imprese funebri accusati a vario titolo di falso materiale, falso in atto pubblico, truffa aggravata, abuso d’ufficio, corruzione, soppressione di atti.
Secondo gli inquirenti, nel cimitero ci sarebbe stato un vero e proprio commercio illegale di loculi, abbastanza determinante.
L’inchiesta nel 2025 era partita dagli esposti di alcuni cittadini che denunciavano di aver subito richieste di denaro per poter seppellire i propri cari e aggirare i vincoli imposti dal Comune. Complessivamente erano finiti nel mirino degli inquirenti circa 200 loculi venduti al “mercato nero”.