Palermo 12 dicembre 2024 – Il Policlinico Universitario di Palermo celebra quest’anno un secolo dalla sua fondazione, un simbolo dell’evoluzione della medicina accademica e del progresso sanitario siciliano. Inaugurato ufficialmente negli anni ’20 del Novecento, la sua storia è intrecciata con quella della città e del Paese, dall’epoca fascista fino alle moderne strategie sanitarie.
Di Mirko Aglianò
L’idea di un Policlinico nasce dalla necessità di centralizzare l’insegnamento medico e migliorare l’assistenza sanitaria. La legge del 1926 sancì la costruzione del Policlinico nel rione Feliciuzza, un’area ricca di storia. La progettazione fu affidata ad Antonio Zanca, Carlo Colomba e Ugo Perricone, con il contributo dell’imprenditore Guido Jung.
La struttura fu concepita come un complesso innovativo e moderno per l’epoca, un simbolo della volontà di Palermo di emergere come capitale sanitaria del Mediterraneo. Nel 1924, durante una visita a Palermo, Benito Mussolini annunciò un grande piano di rinnovamento urbano e sanitario che includeva la creazione del Policlinico. I lavori, rallentati dagli eventi bellici, portarono all’inaugurazione ufficiale del complesso tra il 1939 e il 1943. Per decenni, il Policlinico fu noto come “Feliciuzza”, un riferimento al quartiere storico che lo ospitava.
L’11 agosto 1982, il Policlinico fu teatro di un tragico evento: l’omicidio del professor Paolo Giaccone, medico legale, ucciso dalla mafia per aver rifiutato di alterare una perizia incriminante. In sua memoria, il Policlinico fu intitolato a lui, diventando un simbolo di etica e giustizia per le generazioni future. Nel 2024, per celebrare i 100 anni dalla fondazione, è stato annunciato un ambizioso progetto per costruire un nuovo Policlinico, destinato all’alta intensità di cura, con un investimento di 348 milioni di euro. L’attuale struttura sarà dedicata alle malattie croniche, mentre l’ex IMI diverrà un ospedale di genere, focalizzato sulla salute delle donne.
Il Policlinico di Palermo ha rappresentato per un secolo un centro di eccellenza per la ricerca, la formazione e l’assistenza sanitaria. Con il nuovo progetto, si prospetta una trasformazione che guarda al futuro, mantenendo viva la tradizione di innovazione e cura al servizio dei cittadini. Un tributo ai suoi 100 anni è anche un omaggio alla resilienza, al progresso e alla volontà di Palermo di continuare a eccellere nel panorama sanitario e accademico italiano.
Tag: Attualità, Palermo Last modified: Dicembre 12, 2024