PALERMO (mercoledì 30 ottobre 2024) – Si sono conclusi gli interventi di messa in sicurezza del canale Boccadifalco, situato nell’omonima area di Palermo, realizzati dall’Ente Sviluppo Agricolo (ESA) su mandato dell’Autorità di bacino della Regione Siciliana. L’operazione, che ha richiesto un investimento di circa 60 mila euro, è stata avviata per ridurre i rischi di incendi ed esondazioni, fenomeni che possono minacciare seriamente le abitazioni e le strutture vicine, in un’area nota per le criticità legate alla sicurezza idrogeologica.
Di Mirko Aglianò
I lavori hanno coinvolto una superficie di circa 33 mila metri quadrati lungo 2,2 chilometri del canale, che è stato liberato dalla vegetazione fitta e dai canneti. Questa prima fase ha permesso l’eliminazione dei materiali che ostacolavano il naturale deflusso dell’acqua, seguita da interventi di risagomatura, essenziali per mantenere la capacità del canale di smaltire efficacemente le acque piovane, limitando i rischi di straripamento.
L’intervento fa parte di un piano più ampio di bonifica e messa in sicurezza dei corsi d’acqua siciliani, reso possibile da un accordo quadro tra l’Autorità di bacino e l’Esa per un valore complessivo di circa due milioni di euro. Questo progetto mira a ripristinare le condizioni di sicurezza idraulica dei principali canali e torrenti nelle province di Palermo e Trapani, spesso lasciati in condizioni di abbandono e resi pericolosi dall’accumulo di vegetazione e detriti.
Il completamento degli interventi rappresenta un passo importante per la sicurezza del territorio e per la prevenzione di eventi potenzialmente disastrosi.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Ottobre 30, 2024
