Palermo 20 dicembre 2024 – Il tecnico del Palermo, Alessio Dionisi, si prepara a un incontro cruciale contro il Sassuolo, atteso domani al Mapei Stadium di Reggio Emilia. In una conferenza stampa intensa, Dionisi ha affrontato numerose domande, ribadendo fiducia nella squadra e consapevolezza delle difficoltà. La sfida contro il Sassuolo, squadra con radici solide in Serie A, rappresenta un banco di prova impegnativo per i rosanero.
Di Mirko Aglianò
«Il Sassuolo ha valori importanti, con giocatori che per anni hanno calcato i campi della Serie A. Dovremo essere organizzati e mentalmente preparati. Se concederemo le ripartenze viste contro il Catanzaro, rischiamo grosso. Tuttavia, avremo le nostre occasioni e dovremo sfruttarle con lucidità», ha spiegato Dionisi, facendo appello a una prestazione di alto livello per contrastare la qualità degli avversari.
La sconfitta contro il Catanzaro ha lasciato il segno, sia sul morale che sull’umore dei tifosi, esploso in una contestazione aperta. Nonostante ciò, Dionisi cerca di trarre spunti positivi: «Dopo il loro gol immediato, abbiamo reagito. Il risultato è negativo, ma non siamo crollati. C’è malcontento, è normale, ma io ci credo ancora come il primo giorno».
La pressione della piazza di Palermo è una novità per il tecnico, che affronta per la prima volta una contestazione così forte: «Fa parte del mestiere. Chi non mi conosce giudica da fuori, ma io costruisco tutto sulla credibilità. Umanamente dispiace, ma professionalmente vado avanti». Dionisi ha ricordato il suo percorso, che lo ha portato dalla Serie D ai palcoscenici di Serie A e B, sottolineando il proprio impegno e la dedizione totale al progetto.
Dal punto di vista tattico, il tecnico si mostra cauto nel rivelare dettagli, ma conferma alcuni recuperi importanti, tra cui Diakité e Saric. «Valuteremo Diakité nei prossimi giorni. Brunori ha avuto un problemino ma è rientrato. Gli assenti sono i soliti, con Pierozzi ancora out». Sulla possibilità di riproporre la doppia punta vista contro il Catanzaro, Dionisi resta prudente: «È un’opzione, ma dobbiamo pensare all’intera partita. Non possiamo disunirci come successo nelle gare precedenti».
Dionisi parla anche del rapporto con la società, difendendo la scelta del ritiro: «Quando le cose non vanno, serve far capire che non si è contenti. La società è preparata, c’è condivisione. I risultati sono ciò che conta, ma resto convinto che le prestazioni siano la chiave per ottenerli. Mi assumo le mie responsabilità, così come lo farà la dirigenza». Domani sarà il campo a dare le risposte, in una sfida che potrebbe segnare una svolta per il Palermo. Dionisi, con un mix di consapevolezza e determinazione, ci crede ancora.
Tag: Palermo, sport Last modified: Dicembre 20, 2024