Palermo 19 dicembre 2024 – La frattura tra il Palermo e la sua tifoseria sembra ormai evidente. Alessio Dionisi, tecnico della squadra rosanero, si trova sotto accusa, insieme alla squadra e alla dirigenza, dopo una serie di risultati deludenti. La recente sconfitta interna contro il Catanzaro ha estromesso il Palermo dalla zona play-off, lasciando l’ambiente in una situazione di tensione.
Di Mirko Aglianò
L’imminente sfida natalizia contro il Sassuolo, squadra che Dionisi ha allenato in passato, si prospetta particolarmente impegnativa. Il Sassuolo, considerato una “corazzata” del campionato, rappresenta un avversario temibile per un Palermo in crisi. La squadra rosanero, in ritiro per cercare di ritrovare la concentrazione, è chiamata a dare il massimo per ribaltare le sorti della stagione.
In conferenza stampa, Dionisi ha affrontato con lucidità la situazione. “Siamo noi i responsabili. Le prestazioni sono diverse dai risultati. Le sconfitte sono sei contro una del Sassuolo, loro hanno segnato 38 gol, noi 17: questi numeri stonano,” ha dichiarato l’allenatore, evidenziando il divario tra le due squadre. Dionisi ha ribadito la sua fiducia nelle potenzialità del gruppo: “La classifica non rispecchia il nostro valore. Il responsabile sono io e tutto il Palermo. Ci metto la faccia perché è giusto che sia così.” La preparazione alla sfida contro il Sassuolo è iniziata in ritiro, una scelta condivisa con la società. “Il ritiro è stata una decisione societaria. La squadra sta lavorando bene, e mentalmente dobbiamo essere pronti. Affrontare i più forti del campionato dovrebbe essere uno stimolo,” ha spiegato Dionisi, sottolineando l’importanza di un approccio positivo.
Nonostante la serenità mostrata dal tecnico, fuori dal campo il clima è teso. La contestazione dei tifosi è diventata sempre più forte, riflesso di un malcontento che si è radicato dopo l’ennesima delusione. Dionisi ha affrontato anche questo tema: “La contestazione fa parte del mio mestiere. Dispiace, ma professionalmente non mi sposta. Umanamente è un altro discorso, ma mi sento all’altezza.” Il tecnico ha voluto rassicurare sulla sintonia con la dirigenza, descrivendo il rapporto come basato su confronto e condivisione: “Il club è composto da dirigenti preparati. C’è condivisione e ognuno risponde per le proprie responsabilità. Non parliamo di futuro, ora devo pensare al presente.”
La partita contro il Sassuolo rappresenta un banco di prova cruciale per il Palermo. L’allenatore e la squadra sono consapevoli della difficoltà della sfida, ma anche dell’importanza di un risultato positivo per riallacciare il rapporto con la tifoseria e rimettere in carreggiata una stagione che rischia di sfuggire di mano. Riusciranno i rosanero a rispondere sul campo e a dimostrare che il valore della squadra è superiore a quanto suggerisca la classifica? Sabato sarà il momento della verità.
Tag: Palermo, sport Last modified: Dicembre 19, 2024