Palermo 25 gennaio 2025 – L’aula magna della Corte d’Appello di Palermo è stata gremita in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, un evento reso particolarmente simbolico dalla scelta dei magistrati di entrare con una copia della Costituzione italiana in mano.
Di Mirko Aglianò
Alle spalle del presidente della Corte d’Appello, Matteo Frasca, campeggiava una gigantografia di Giovanni Falcone, figura simbolo della lotta alla mafia. Ai lati dell’aula erano esposti due pannelli che riproducevano articoli della Costituzione italiana. I magistrati indossavano la toga arricchita da una coccarda tricolore, sottolineando l’importanza dei valori costituzionali.
Tra i partecipanti:
Giovanni Melillo, procuratore nazionale antimafia,
Lia Sava, procuratrice generale,
Caterina Chinnici, eurodeputata di Forza Italia e figlia del giudice Rocco Chinnici, ucciso dalla mafia,
Renato Schifani, presidente della Regione Sicilia,
Roberto Lagalla, sindaco di Palermo,
Massimo Mariani, prefetto,
Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo.
L’inaugurazione, fortemente simbolica, è stata un’occasione per ribadire il legame tra giustizia e legalità, sottolineando l’importanza della Costituzione come fondamento della lotta contro la criminalità organizzata e della tutela dei diritti fondamentali.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Gennaio 25, 2025
