Palermo ( sabato, 26 aprile 2025) – Organizzato dall’Associazione Symposium Ente del terzo Settore, il 28 e 29 aprile 2025 si svolgerà al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo il convegno sul tema La Coscienza e il Libero arbitrio: i pensatori. Ospite d’onore dell’evento il celebre fisico e ingegnere di fama mondiale Federico Faggin, noto per aver sviluppato il primo microprocessore.
di Marika Ballarò
Nelle giornate del 28 e 29 aprile 2025 il Teatro Politeama Garibaldi diPalermo sarà sede del convegno internazionale “Coscienza e libero arbitrio: i pensatori”, occasione per confrontarsi sui temi della coscienza e del libero arbitrio secondo tre direttrici della riflessione relativa alla Scienza, alla Filosofia e alla Teologia, all’Arte e le sue rappresentazioni. L’Università LUMSA è tra le Istituzioni che hanno dato il proprio patrocinio all’iniziativa. L’evento è organizzato dall’Associazione Symposium ETS.
L’ingresso è gratuito previa prenotazione del posto in sala per ciascuna delle due giornate, fino al raggiungimento della massima capienza disponibile. Nel piazzale Ruggero Settimo, antistante al Teatro, sarà allestito un maxi-schermo per seguire l’evento. Gli studenti di Palermo dell’Università LUMSA potranno fruire in Aula Magna dello streaming in diretta dell’intero evento.
Le attività inizieranno il 28 aprile alle ore 11.00, presso la Sala Grande del Teatro Politeama Garibaldi, con un momento musicale cui faranno seguito i saluti del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, del presidente dell’ARS Gaetano Galvagno, del sindaco della Città di Palermo Roberto Lagalla e dell’arcivescovo metropolita di Palermo Corrado Lorefice nonché dei rettori delle Università siciliane e tra questi il rettore Francesco Bonini per la LUMSA. I lavori del 28 aprile si concluderanno alle 19.30 circa. Le attività riprenderanno il 29 aprile dalle ore 9.00 per concludersi alle ore 14.00.
Tra i pensatori parteciperà Federico Faggin, uno scienziato italiano che ha ideato e realizzato alcune delle più popolari innovazioni degli ultimi 50 anni. Ne basta ricordare una per tutte: il microprocessore, presente in tanti dispositivi digitali di uso quotidiano (pc, tablet, smartphone, ecc.).
Faggin negli ultimi anni ha dedicato la sua attenzione allo studio della coscienza e del libero arbitrio. Secondo lui la scienza attuale, basata sul riduzionismo materialista, non basta a spiegare l’esperienza soggettiva e la capacità di scelta consapevole che ognuno è cosciente di possedere. Perciò lo studioso propone a riguardo un paradigma scientifico nuovo, in grado di integrare l’aspetto semantico e quello simbolico della realtà in un tutto integrato e indivisibile che dà scopo e significato all’universo e spiega anche perché la fisica quantistica debba avere quelle proprietà straordinarie che ancora sconcertano i fisici.
Insieme a quello di Faggin, sono in programma gli interventi di mons. Antonio Staglianò (presidente della Pontificia Accademia di Teologia), del ministro della cultura Alessandro Giuli e di molti professori universitari – per la LUMSA parteciperanno Alberto Lo Presti (presidente del corso di laurea in Scienze politiche e Studi internazionali) e Emilio Vergani (sede Santa Silvia) – ed esperti.
“L’universo è cosciente e ha il libero arbitrio”, afferma Faggin, “perché la sua natura fondamentale è quella di voler conoscere sé stesso.” Questo processo, secondo il fisico, è il motore che dà vita sia alla fisica classica che a quella quantistica, entrambe espressioni simboliche di una realtà più profonda.
“La coscienza è ciò che dà significato e direzione alla nostra esistenza,” conclude Faggin. Comprenderne la natura ci aiuta a guidare il progresso tecnologico verso obiettivi che promuovano la vita e la dignità umana, piuttosto che ridurle a meri strumenti di profitto.
Le riflessioni del professor Faggin hanno profonde implicazioni anche per la società contemporanea. In un’epoca dominata dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale, interrogarsi sulla natura della coscienza e del libero arbitrio diventa cruciale.
L’iniziativa ha ottenuto il Patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, dell’ARS e del Comune di Palermo, delle Università di Palermo, Catania, Messina ed Enna, della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia dell’Università LUMSA di Palermo e di Roma e della Pontificia Accademia di Teologia. La RAI interviene durante tutto l’evento in qualità di Media Partner.
All’evento partecipano il Rettore Unict Francesco Priolo e i rettori delle Università di Palermo, Messina, Enna e della LUMSA, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il presidente dell’ARS Gaetano Galvagno, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’Arcivescovo Metropolita di Palermo Corrado Lorefice, con un fitto programma di interventi moderati da Ester Bonafede.
Giorno 28 Aprile 2025
Ore 9:00 – Conferenza Stampa Sala Rossa – Teatro Politeama Garibaldi;
Ore 10:30 – Coffee Break;
Ore 11:00 – Sala Grande Coro di Voci Bianche e Quintetto d’Archi del Conservatorio di Musica Alessandro Scarlatti di Palermo diretti da Antonio Sottile e Saluto Autorità.
Ore 12:00 Sala Grande – I sessione;
Ore 14.30- Brunch;
Giorno 29 Aprile 2025
Ore 9:00 Sala Grande- I sessione;
Ore 11.00 Coffee Break;
Ore 14:00 – Chiusura dei Lavori, Light Lunch per gli ospiti: Sala degli Specchi.
E’ possibile consultare la relativa locandina sul sito online dell’Università.