Palermo ( mercoledì, 16 aprile 2025) – Un racconto visivo tra colori, volti e architetture che Nicola Fioravanti porta ai Cantieri Culturali alla Zisa fino al 22 maggio. Ogni scatto è un frammento di un equilibrio caotico ma armonico, che si rivela in modo del tutto naturale: l’aroma delle spezie che colora l’aria, i giochi spontanei dei bambini nei vicoli stretti fino a giungere alla centralità della figura femminile, fulcro silenzioso ma potente della quotidianità.
di Marika Ballarò
Un mosaico di colori, architetture ed energia. Il Marocco, con la sua luce mutevole, la forza del vento e del fuoco, i volti delle persone e le scene di vita quotidiana, è il protagonista della mostra “Marocco, Atlante Sentimentale” di Nicola Fioravanti, fotografo di fama internazionale, che si terrà a Palermo, dal 16 aprile al 22 maggio. L’esposizione, ospitata al “Centro internazionale di fotografia Letizia Battaglia” ai Cantieri Culturali alla Zisa, è curata dalla storica dell’arte Daniela Brignone e organizzata dall’Associazione I-design e da Contemporary Concept, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e del Consolato Generale del Regno del Marocco. L’inaugurazione sarà mercoledì 16 aprile, alle ore 18,00. Ingresso libero.
Il primo incontro tra Fioravanti e il Marocco avviene nel 2010. La sua potenza cromatica diventa subito una fonte di ispirazione, ma servono anni di esperienza prima di riuscire a catturarne davvero l’essenza. Il ritorno, dopo quasi dieci anni, segna un punto di svolta, che è una trasformazione: adesso l’obiettivo non è solo quello di esplorarne i tratti, ma di raccontare l’anima di un popolo e del suo territorio: scoprirne il genius loci per poterlo immortalare. Così nasce “Marocco, Atlante Sentimentale”, una selezione di 40 scatti d’artista di ciò che Fioravanti ha maggiormente amato: le strade e i vicoli, i volti degli abitanti, le architetture di questo straordinario Paese ed è un omaggio alle sue armonie potenti, alle sue combinazioni audaci, all’entusiasmo della sua creatività. Ad ogni angolo si scoprono scene che sembrano disegnate o dipinte, ma che sono in realtà composizioni spontanee di vita quotidiana.
Fioravanti attraversa le città e i villaggi, soffermandosi sulle strade, sulle kasbah labirintiche, sui banchi dei venditori, sull’operosità degli artigiani e sulle espressioni delle persone che incontra. Ogni scatto è un frammento di questo caotico equilibrio di forme e colori, in un’armonia del tutto naturale. Dalle spezie che tingono l’aria con i loro profumi ai giochi improvvisati dai bambini nei vicoli stretti, dagli sguardi profondi degli anziani alla danza costante fra luci e ombre che placa il frastuono del giorno: il Marocco si rivela in ogni dettaglio, in ogni angolo, nella sua vibrante energia. Questa esposizione segna un momento importante, perché nonostante Fioravanti abbia lavorato in tutto il mondo, è la prima volta che la Sicilia ospita una sua mostra.
“Questa mostra non è solo una testimonianza fotografica di grande maestria, ma un viaggio emotivo nel cuore del Marocco – sottolinea la curatrice Daniela Brignone – dove ogni immagine è un racconto affascinante e coinvolgente che evoca il passato e il presente di una terra fortemente proiettata verso il futuro. Il lavoro di Nicola Fioravanti entra nel profondo della cultura e dell’anima di questo paese, presentato in un luogo, Palermo, che risuona ancora delle tante testimonianze derivate dalla dominazione araba. Ogni scatto è un invito a esplorare l’energia vibrante e la bellezza che permeano ogni angolo, ogni volto, ogni dettaglio. Un viaggio visivo che ci porta ad apprezzare non solo la maestosità del Marocco, ma anche la sua quotidianità, ricca di una forza che è allo stesso tempo delicata e potente”.
“Siamo orgogliosi di ospitare questa straordinaria mostra, che porta a Palermo non solo l’arte visiva, ma anche l’essenza di una terra solo apparentemente lontana, il Marocco, che per secoli ha incrociato la nostra storia e la nostra cultura”. È quanto evidenzia Giampiero Cannella, assessore alla Cultura del Comune di Palermo: “Le fotografie di Nicola Fioravanti, con la loro potenza cromatica e la capacità di raccontare la vita quotidiana, – prosegue – ci immergono in un’atmosfera unica, fatta di colori, suoni e profumi che non possiamo non apprezzare. Questa mostra è un ponte culturale tra due mondi che, pur nelle loro differenze, condividono una bellezza senza tempo. È un’occasione preziosa per riflettere sulla forza delle tradizioni, sull’importanza di guardare con attenzione il nostro presente e sul valore che ha la memoria storica in un mondo in continuo cambiamento. Palermo, città di incontro di culture, è il luogo ideale per celebrare questa simbiosi tra passato e futuro, tra arte e vita”.
Last modified: Aprile 16, 2025