Palermo ( domenica, 23 marzo 2025) – Aumentano i maltrattamenti in famiglia, abusi psicologici e fisici e trascuratezza anche verso i più piccoli. Il procuratore Caramanna: «Interveniamo con l’allontanamento dai genitori>>.
di Marika Ballarò
I casi di violenza sui minori sono raddoppiati negli ultimi quattro anni. Succede sul territorio di competenza della Procura del tribunale dei minorenni, che si occupa anche delle province di Palermo, Trapani e Agrigento. Nel 2021 erano 525, nel 2024 sono arrivati a 932.
Altissimo anche il numero dei bambini che hanno ingerito stupefacenti: in un anno sono stati 9 quelli curati all’ospedale Cervello e 25 all’ospedale dei Bambini a Palermo; sempre 25 sono stati i ricoverati nello stesso Di Cristina per casi conclamati di maltrattamenti in famiglia. Questi sono i numeri forniti da fonti ufficiali (la stessa Procura minorile, i medici degli ospedali pediatrici) e aumentano quando parliamo del cosiddetto neglect, ossia il maltrattamento conseguente al negato accudimento dei bimbi più piccoli, fenomeno molto diffuso. Sono numeri che allarmano e costringono a cercare assolutamente dei rimedi adeguati.
La media è di due procedimenti giornalieri in materia di abuso e maltrattamenti subiti dai minori dal primo gennaio di quest’anno a oggi. Sono cresciuti i numeri delle violenze o sta venendo fuori un grande sommerso? Claudia Caramanna, procuratore per i minorenni, fa la sua analisi: «Dopo gli anni della pandemia ,spiega, periodo in cui le segnalazioni sono state assai ridotte, anche a causa delle note restrizioni, abbiamo registrato un significativo incremento da ricondurre, da una parte alla maggiore violenza che caratterizza il nostro tempo, dall’altra alla crescente attenzione e alle competenze acquisite sull’individuazione dei casi di violenza subita dai minori».
Last modified: Marzo 23, 2025
