Palermo (lunedì, 24 febbraio 2025) — Il confronto tra le aree metropolitane, anche quelle apparentemente più diverse, rappresenta un’importante occasione per elaborare strategie capaci di incidere concretamente sullo sviluppo locale. In particolare, le grandi comunità urbane possono contribuire alla correzione delle criticità e alla valorizzazione delle opportunità, con un impatto significativo sul progresso economico e sociale.
Di Mirko Aglianò
A tale proposito, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, intervenuto al “Forum Milano-Palermo, Genio Mediterraneo” presso il Teatro Massimo, ha sottolineato il ruolo crescente della città siciliana nella transizione digitale e nell’attrazione del nomadismo digitale. Palermo, infatti, si posiziona al terzo posto in Italia, dopo Milano e Torino, per capacità di assorbimento occupazionale nel settore delle competenze digitali. “Dobbiamo partire dagli elementi comuni tra le città metropolitane, confrontare le best practices e sviluppare una strategia condivisa di crescita. Il nostro obiettivo è quello di favorire una cooperazione tra le diverse realtà urbane affinché contribuiscano, a vari livelli di governo, allo sviluppo del Paese in una prospettiva euro-mediterranea”, ha dichiarato il sindaco Lagalla.
Nel suo intervento, il primo cittadino ha inoltre evidenziato la collaborazione in corso tra le amministrazioni di Palermo e Milano nell’ambito della digitalizzazione urbana, con particolare riferimento al progetto del “gemello digitale” della città. “Milano ha già realizzato questa innovazione, mentre a Palermo stiamo procedendo in tale direzione a partire dalla Control Room, con l’obiettivo di sviluppare una Twin City”, ha spiegato Lagalla. Oltre alla sinergia tra le amministrazioni, il confronto prosegue tra gli atenei e il mondo imprenditoriale, favorendo lo sviluppo delle start-up e l’attrazione di nuovi investimenti nel settore dell’innovazione digitale. Palermo, ispirandosi alle esperienze già consolidate a Milano, intende rafforzare il proprio ecosistema tecnologico e favorire l’insediamento di start-upper qualificati.
“Il riallineamento dei servizi agli standard nazionali è un passaggio imprescindibile per garantire la sostenibilità della trasformazione digitale e rendere la città attrattiva per una comunità digitale stabile e produttiva”, ha concluso il sindaco. “Non possiamo pensare di accogliere professionisti dell’innovazione se non siamo in grado di offrire servizi adeguati. Il nostro impegno è quindi volto a garantire infrastrutture efficienti e una qualità della vita all’altezza delle aspettative di chi sceglie Palermo come sede di lavoro e sviluppo professionale”.
Tag: Attualità, Palermo Last modified: Febbraio 24, 2025