Processo per Salvatore Vetrano e altri cinque imputati

Palermo (lunedì, 17 febbraio 2025) — Salvatore Vetrano, noto come il “re dei surgelati” di Palermo e ritenuto vicino a Cosa nostra, insieme ad altre cinque persone, affronterà il processo a Genova il prossimo 7 maggio. Gli imputati sono accusati di associazione a delinquere, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e omesso versamento dell’IVA, reati aggravati dalla transnazionalità. A Vetrano viene inoltre contestata l’aggravante di aver agito per agevolare Cosa nostra.

Di Mirko Aglianò

Oltre a Vetrano, difeso dagli avvocati Laura Razetto e Alessandro Vaccaro, compariranno in aula suo suocero Pietro Bruno, ritenuto vicino a Totò Riina e assistito dall’avvocato Laura Razetto; Anna Bruno, moglie di Vetrano, difesa dagli avvocati Laura Razetto e Laura Liguori; Mauro Castellani, imprenditore genovese del settore ittico, assistito dagli avvocati Eleonora Rapallini e Francesco Iacobelli; Giuseppe Licata, difeso dagli avvocati Massimo Boggio e Loredana Greco; e Sebastiana Germano, assistita dagli avvocati Luigi Latino e Paolo Scarcià.

Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza hanno portato alla scoperta di una frode fiscale transnazionale aggravata dall’agevolazione mafiosa. Gli investigatori hanno proceduto al sequestro di beni per diversi milioni di euro in territorio nazionale ed estero. L’attenzione delle autorità si è concentrata su un giro d’affari basato sull’importazione di prodotti ittici surgelati dalla Spagna e dal Portogallo all’Italia, con presunte frodi sull’IVA.

Le perquisizioni, disposte dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova, hanno consentito di rinvenire e sequestrare ingenti somme di denaro contante e altri valori, che si ritiene provengano dalle frodi fiscali e dagli altri reati economici contestati ai membri del sodalizio criminale. Il processo rappresenta un momento cruciale nell’azione giudiziaria contro il fenomeno della criminalità economica e organizzata.