PALERMO (mercoledì 25 febbraio 2025) – A tredici giornate dalla fine del campionato, più gli eventuali play-off, il Palermo di Alessio Dionisi sembra finalmente trovare un’identità chiara. Dopo mesi di cambi di formazione e variazioni tattiche, la squadra rosanero sembra aver individuato una struttura di gioco più solida, anche grazie ai nuovi innesti arrivati dal mercato invernale.
Di Mirko Aglianò
Gli acquisti di gennaio, oltre a dare nuove soluzioni all’allenatore, hanno portato stabilità e sicurezza a un gruppo che fino a poche settimane fa sembrava in continua evoluzione. Oggi il Palermo sembra avere una colonna portante ben definita: Audero tra i pali, Magnani leader della difesa, Blin riferimento a centrocampo e Pohjanpalo terminale offensivo.
Attorno a questi quattro punti fermi, Dionisi sta costruendo il suo undici titolare, con l’idea di dare continuità e automatismi alla squadra, abbandonando le continue rotazioni che hanno caratterizzato gran parte della stagione. Basta un dato per capire quanto sia mancata stabilità finora: nelle prime venticinque giornate, solo tre volte il Palermo ha riproposto lo stesso undici per due partite consecutive.
Dopo aver sperimentato il 4-3-3 e il 4-2-3-1, Dionisi sembra essersi stabilizzato su un 3-5-2, che può diventare un 5-3-2 in fase difensiva. Un cambio che ha dato maggiore compattezza alla squadra e che sembra destinato a essere il punto di riferimento fino alla fine della stagione. In difesa, accanto a Magnani, si stanno imponendo Baniya e Ceccaroni, mentre resta da capire il futuro di Nikolaou, titolare per ben ventiquattro partite di fila ma rimasto inizialmente in panchina contro lo Spezia. Un problema fisico potrebbe aver inciso sulla sua esclusione, ma il suo ingresso nel finale – e l’errore sul gol di Pio Esposito – non hanno certo rafforzato la sua candidatura per riprendersi subito il posto da titolare. A centrocampo, il rientro di Blin dà equilibrio alla squadra, con Segre e Ranocchia che completano il terzetto di mediani. Sugli esterni, Diakité e Lund sembrano le prime scelte, con Pierozzi pronto a subentrare.
Se c’è un reparto che sembra finalmente avere una certezza, è l’attacco. La coppia Pohjanpalo-Brunori sta affinando l’intesa, e l’ultimo match contro lo Spezia ha confermato che il tandem può funzionare alla perfezione. Brunori, con la sua capacità di svariare su tutto il fronte offensivo, crea spazi e apre varchi per il finlandese, che resta il riferimento centrale dell’attacco.
Dionisi sa che non c’è più tempo per gli esperimenti. Il Palermo deve blindare un posto nei play-off e poi giocarseli da protagonista. Il tecnico sembra aver individuato il suo gruppo di fedelissimi, una base solida su cui costruire il rush finale della stagione, perché la Serie A non è un sogno impossibile.
Tag: Palermo, sport Last modified: Febbraio 12, 2025