PALERMO (venerdì 7 febbraio 2025) – Paura in Sicilia nel pomeriggio del 7 febbraio, quando una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 è stata registrata alle 16:19 tra le isole di Alicudi e Filicudi, con una profondità di 17 km. Il sisma è stato avvertito chiaramente da Messina a Palermo, nelle Madonie e lungo la costa tirrenica, da Cefalù a Capo d’Orlando.
Di Mirko Aglianò
Dopo il primo terremoto, si sono verificate altre tre scosse, tra le 16.40 e le 16.48, con magnitudo oscillante fra 2.5 e 2.7 e una profondità di circa cinque chilometri. Tutte le scosse hanno avuto epicentro in mare, tra la Sicilia e le Eolie. Al momento non si registrano danni né a Messina né a Palermo. I Vigili del fuoco e la Protezione Civile hanno ricevuto centinaia di chiamate da cittadini spaventati, ma nessuna segnalazione di crolli o feriti. Solo una scuola a Cefalù è stata controllata su richiesta del dirigente scolastico, senza riscontrare problemi strutturali.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni sta seguendo la situazione in contatto con il ministro Nello Musumeci, il capo della Protezione Civile Fabio Ciciliano e le autorità locali. Anche il governatore siciliano Renato Schifani è aggiornato in tempo reale. La Protezione Civile siciliana ha diramato un avviso ai sindaci per effettuare controlli su edifici a rischio e mantenere alta l’attenzione.
Sui social, i cittadini hanno raccontato in tempo reale il terremoto con post e commenti. “Oscillava tutto”, scrive qualcuno da Messina, mentre un utente di Palermo aggiunge: “Terremoto forte, si è sentito tanto”. C’è anche chi ironizza, come Maria Adelaide: “Una scossa che ci ricorda la non opportunità di farci un ponte”, riferendosi al progetto del Ponte sullo Stretto. Le autorità continuano a monitorare la situazione, anche se al momento al di là della paura, non si registra alcun danno. Anche gli ospedali delle Eolie e del messinese sono in stato di allerta, pronti a intervenire in caso di emergenza.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Febbraio 7, 2025
