PALERMO (martedì 4 febbraio 2025) – Un capannone di 1.500 mq trasformato in un centro di smistamento di prodotti pericolosi e contraffatti. È quanto hanno scoperto i Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, che hanno sequestrato circa 3 milioni di articoli illecitamente introdotti nel territorio italiano.
All’interno del magazzino erano stoccati prodotti di ogni tipo, pronti per essere distribuiti nei negozi di casalinghi ed elettronica: oltre un centinaio di migliaia di articoli tra dispositivi elettronici, accessori per telefonia e dispositivi di archiviazione contraffatti; un’infinità di prodotti elettronici privi della marchiatura CE e giocattoli per bambini senza i requisiti di sicurezza; circa novantamila dispositivi di protezione individuale non conformi e infine la cifra monstre di un milione e mezzo di prodotti da tabagismo privi del sigillo dei Monopoli di Stato. Tra i marchi falsificati spiccano “Duracell” per le pile elettriche, oltre a prodotti recanti loghi contraffatti di “Apple” e “Kingston”.
L’operazione è partita da una serie di controlli su mezzi commerciali che rifornivano diversi esercizi in città. Seguendo la catena di distribuzione, i Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno individuato il deposito, scoprendo che la merce non era accompagnata da alcuna documentazione che ne giustificasse acquisto, importazione o commercializzazione. L’imprenditore, di origine straniera, è stato denunciato per commercializzazione di marchi contraffatti, contrabbando di prodotti da tabacco e ricettazione. Inoltre, per la vendita di prodotti non sicuri è stata comminata una sanzione amministrativa da quarantacinque mila euro.
Di Mirko Aglianò
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Febbraio 4, 2025