Palermo 23 dicembre 2024 – I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo hanno sequestrato beni per un valore di 250 mila euro all’imprenditrice Valeria Grasso, accusata di aver occupato abusivamente un immobile confiscato ai boss del quartiere San Lorenzo.
Di Mirko Aglianò
L’immobile in questione, situato in via Matteo Dominici, era stato confiscato nel 2005 e destinato al patrimonio dello Stato. Nel 2014, l’Agenzia per i beni confiscati aveva emesso un’ordinanza di sfratto nei confronti della Grasso. Tuttavia, lo sgombero non è mai avvenuto, e l’immobile è rimasto occupato fino a oggi. Un sopralluogo effettuato il 28 novembre 2023 dalla polizia municipale ha rilevato la presenza del figlio dell’imprenditrice nella struttura, utilizzata come palestra. Sono state inoltre riscontrate modifiche edilizie non autorizzate, come la creazione di spazi per il fitness, spogliatoi, servizi igienici, un’area reception e un cambio di destinazione d’uso.
Secondo la Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Regione Siciliana, l’occupazione abusiva ha causato un danno erariale di oltre 250 mila euro. Il sequestro conservativo disposto dalle autorità mira a garantire il risarcimento allo Stato. In un comunicato, il Comando Provinciale delle Fiamme Gialle di Palermo ha spiegato: “Lo scopo del sequestro conservativo è quello di garantire l’azione risarcitoria nei confronti dello Stato, tutelando così il patrimonio pubblico.”
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Dicembre 23, 2024
