Palermo 19 dicembre 2024 – L’Università di Palermo migliora la propria posizione nella classifica tra i migliori atenei d’Italia, passando in tre anni dal settimo al quarto posto. Con 46.200 iscritti e un incremento delle matricole del 6% rispetto all’anno precedente, l’ateneo si consolida come punto di riferimento nell’Isola. Internazionalizzazione, diritti e servizi sono i capisaldi su cui si basa la visione del rettore Massimo Midiri, che, dopo tre anni alla guida dell’ateneo, annuncia le prossime sfide per il futuro: un nuovo edificio 19 per aumentare la capienza delle aule, un campus in via Archirafi da inaugurare entro il 2025 e l’ampliamento dell’attrattività internazionale attraverso corsi, partnership e servizi residenziali autonomi.
“Il mio progetto guarda ai modelli americani,” afferma Midiri, riferendosi a un sistema che punta su maggiori risorse, anche private, per investimenti in ricerca e tecnologia. “Il nostro obiettivo è invertire la tendenza all’emigrazione giovanile dalla Sicilia. L’aumento del 26,3% delle immatricolazioni alle lauree magistrali in tre anni è un ottimo risultato. Ora dobbiamo connettere gli studenti al mondo del lavoro.” Questo obiettivo viene perseguito tramite borse di dottorato industriali nei settori strategici e i 165,4 milioni di euro ottenuti dal Pnrr per la ricerca. Negli ultimi tre anni, il numero di docenti dell’ateneo è cresciuto del 9,4%, con un aumento significativo della presenza femminile. Sono state registrate 243 progressioni di carriera, un netto miglioramento rispetto alle 45 del triennio precedente, segnando un passo avanti nella lotta al precariato accademico. Sul fronte dell’offerta formativa, i corsi di laurea sono saliti a 161, con l’introduzione di nuovi programmi come Veterinaria, che sarà accompagnato da un Ospedale Veterinario.
L’Università di Palermo continua a investire anche nei poli territoriali di Trapani, Agrigento e Caltanissetta, che hanno registrato un aumento dell’80% degli iscritti in tre anni. A Trapani sono in corso lavori di ristrutturazione al plesso del Principe di Napoli, mentre a Caltanissetta si progetta sulla Real Maestranza, in concessione per 40 anni. Agrigento vedrà l’apertura di un campus in via Atenea entro il 2025. Tra i progetti infrastrutturali completati o in corso, figurano investimenti per oltre 86 milioni di euro destinati a edilizia, sicurezza, aree verdi e restauro di edifici storici come Casa Martorana e l’Orto Botanico. Unipa ha inoltre festeggiato l’apertura di una nuova sede Cineca, inserendosi nella rete nazionale di calcolo avanzato.
Sul fronte delle politiche di genere, il centro Artemisia si distingue per il suo impegno contro gli stereotipi e la violenza di genere, posizionandosi tra le eccellenze del Sud Italia. Questi risultati dimostrano come l’Università di Palermo stia consolidando il proprio ruolo di polo accademico e culturale, puntando a un futuro di crescita e innovazione.
Tag: Attualità, Palermo Last modified: Dicembre 19, 2024