Palermo (21 novembre 2024) – Un grave episodio di violenza si è verificato questa mattina presso il carcere Pagliarelli di Palermo, dove due agenti della polizia penitenziaria sono stati aggrediti da un detenuto trentenne di origine marocchina durante una perquisizione nella sua cella.
Di Mirko Aglianò
Gli agenti erano impegnati nella ricerca di armi da taglio artigianali all’interno della cella del detenuto, situata nel reparto “Mari” del carcere. Improvvisamente, secondo quanto è emerso dalle fonti, il detenuto ha iniziato a colpire gli agenti con calci e pugni. Un ispettore ha riportato una frattura al naso, mentre l’altro poliziotto ha subito una grave frattura alla mano. Le urla provenienti dalla cella hanno allertato altri colleghi, che sono intervenuti per fermare l’aggressore. Il detenuto è stato portato in isolamento, mentre i due agenti sono stati trasferiti in ospedale.
Entrambi i poliziotti hanno ricevuto una prognosi di 15 giorni. Uno è stato trattato per la frattura al naso, l’altro per la mano fratturata. Questo episodio solleva ancora una volta la questione delle condizioni di sicurezza e delle difficoltà operative che affrontano quotidianamente gli agenti della polizia penitenziaria. Aggressioni come questa evidenziano l’urgenza di un potenziamento delle misure di tutela per il personale che opera all’interno degli istituti penitenziari.
Il detenuto sarà ora soggetto a provvedimenti disciplinari e potrebbe affrontare ulteriori accuse penali per l’aggressione agli agenti.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Novembre 21, 2024