Palermo (17 novembre 2024) – Un grave incidente si è verificato nella notte in via Mura di San Vito, nel rione Capo a Palermo, dove un ascensore artigianale è precipitato dal secondo piano. Le corde che sostenevano la piattaforma si sono spezzate, causando la caduta delle cinque persone a bordo: due donne e tre bambini.
Di Mirko Aglianò
Una donna di 32 anni, madre dei tre bambini, ha riportato gravi traumi alle gambe ed è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Civico insieme a un’altra donna, di 71 anni. I tre bambini, fortunatamente meno gravi, sono stati ricoverati all’ospedale Cervello. Secondo le prime indagini, l’ascensore era stato costruito artigianalmente da un componente della famiglia, un fabbro che ha ammesso di aver realizzato l’impianto per ovviare alla mancanza di una scala interna nell’edificio. Si ipotizza che il peso eccessivo abbia causato il cedimento delle corde.
La Procura di Palermo ha disposto il sequestro dell’ascensore, mentre la polizia scientifica ha effettuato rilievi sull’impianto. I vigili del fuoco hanno lavorato fino a tarda notte per mettere in sicurezza la palazzina. L’imprenditore Salvatore Nasca, fondatore del “Consorzio per l’Italia”, ha commentato l’incidente, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza degli ascensori, che spesso non ricevono la giusta attenzione. “In Italia, oltre 500mila ascensori sono vetusti. È necessario sensibilizzare i cittadini sull’importanza di manutenzioni regolari e di impianti omologati”.
L’incidente di Palermo evidenzia i rischi legati a soluzioni artigianali non omologate, sollecitando una riflessione sulla necessità di standard elevati di sicurezza per gli impianti di uso quotidiano.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Novembre 17, 2024