Palermo (15 novembre 2024) – Cresce la preoccupazione tra gli studenti universitari di Palermo per i numerosi episodi di furti, atti vandalici e violenze registrati nelle aree limitrofe alle sedi accademiche. Situazioni che, secondo i rappresentanti studenteschi, mettono a rischio non solo la sicurezza fisica e psicologica degli studenti, ma anche il normale svolgimento del percorso formativo.
Di Mirko Aglianò
In una lettera-appello indirizzata al sindaco Roberto Lagalla, al rettore Massimo Midiri e alla presidente dell’Ersu Margherita Rizza, i rappresentanti chiedono interventi immediati per incrementare la sorveglianza nelle zone più critiche, come viale delle Scienze, il Policlinico, via Archirafi e via Maqueda.
L’appello degli studenti
“Ogni giorno raccogliamo denunce di episodi gravi – spiegano i firmatari, tra cui consiglieri di amministrazione di Università ed Ersu, membri del Comitato per lo sport universitario, senatori accademici e rappresentanti di varie associazioni studentesche. – La situazione attuale compromette il benessere e la tranquillità necessaria per proseguire gli studi.” Gli studenti richiedono l’attivazione di un tavolo tecnico che coinvolga l’Università, il Comune di Palermo, l’Ersu e le rappresentanze studentesche, con l’obiettivo di pianificare e implementare misure concrete di sicurezza.
Le richieste
Tra le proposte avanzate ci sono: Incremento della sorveglianza nelle aree sensibili, con un maggiore pattugliamento da parte delle forze dell’ordine. Installazione di telecamere di sicurezza nei pressi delle strutture universitarie e residenze Ersu. Illuminazione potenziata lungo le strade maggiormente frequentate dagli studenti.
Un diritto fondamentale
“Un ambiente sicuro è un diritto fondamentale – concludono i rappresentanti – e le istituzioni devono garantirlo. Chiediamo un confronto diretto con le autorità per trovare soluzioni efficaci.” Il tema della sicurezza nei luoghi universitari non è nuovo, ma gli ultimi episodi segnalati hanno riacceso il dibattito, evidenziando l’urgenza di interventi strutturali per la tutela della comunità studentesca.